129 views 2 min 0 Comment

Il Colonnello Lucio Arcidiacono al Comando Provinciale dei carabinieri, Lui è l’uomo che arrestò Matteo Messina Denaro.

- 13/09/2024

Lei sa chi sono io. Sono Matteo Messina Denaro“. E’ la frase che dopo otto anni di caccia suggellò la fine del capobastone primula rossa, caduto nella rete dei ROS dei Carabinieri a capo dei quali quel 16 gennaio del 2023, c’era il colonnello Lucio Arcidiacono. Lo stesso che oggi ha assunto la guida del Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina. Poche parole se non centellinate con tono baritonale, il colonnello Arcidiacono ha incontrato oggi la stampa messinese.

Arcidiacono, siciliano, nell’Arma dal 1993, immediatamente dopo le stragi dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro scorte, arriva a Messina come quel capitano Bellodi del “Giorno della civetta” di Leonardo Sciascia, per il quale anche il personaggio del padrino Mariano riconobbe rispetto. Arriva siciliano tra siciliani, ma a Messina anche lui come Bellodi che arrivava in Sicilia da Parma: «Voi mi state dicendo a vostro modo – diceva Bellodi – che non parlate perché gli assassini sono ancora in libertà. Ma gli assassini sono in libertà perché voi non parlate.».

Al Comandante Lucio Arcidiacono i migliori auguri.

Note biografiche

Il Colonnello Arcidiacono proviene dal R.O.S. (Raggruppamento Operativo Speciale), reparto
speciale dell’Arma dei Carabinieri con competenza sulla criminalità organizzata e sull’eversione e il
terrorismo, nell’ambito del quale l’Ufficiale ha rivestito diversi incarichi a Napoli, Catania, Palermo
e, infine, nella sede centrale di Roma.
In precedenza, partendo dalle prime fasi della sua carriera, dopo aver frequentato il 175° Corso
dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, il Colonnello
Arcidiacono ha assunto l’incarico di Comandante di Plotone presso il 1° Battaglione “Piemonte” di
Moncalieri e, nell’ambito dell’organizzazione Territoriale dell’Arma dei Carabinieri, ha assolto gli
incarichi di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Savona e della Compagnia di
Alassio (SV).