5 settembre 2024 – Nei giorni in cui si assiste a tutta la vicenda sulle nomine nella sanità, la Cgil e lo Spi di Messina chiedono di guardare ai problemi reali della sanità nel territorio.
Per la Cgil e il sindacato pensionati è opportuno concentrare l’attenzione sulle vere problematiche che affliggono quotidianamente la sanità pubblica. “Le scelte di vertice, spesso dettate da logiche politiche – dichiarano il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti e la segretaria generale dello Spi Pina Teresa Lontri – sembrano essere diventate un tema dominante, mentre c’è sempre più urgenza di soffermarsi sulle criticità del sistema sanitario – come la carenza di personale, l’inefficienza e la riduzione dei servizi, le strutture obsolete e le lunghe liste d’attesa. È necessario ribadire che la sanità del territorio ha bisogno di interventi concreti e di un’attenzione reale da parte delle istituzioni, e non solo di proclami o annunci che distolgono l’attenzione dai problemi esistenti”.
“È inammissibile – proseguono – che le nomine dei dirigenti, che dovrebbero rispondere a criteri di competenza e conoscenza delle specifiche esigenze locali, diventino oggetto di attenzione mentre le difficoltà dei cittadini, dei pazienti e degli operatori sanitari – spesso costretti a lavorare in condizioni di estrema difficoltà – continuano a rimanere irrisolte. Questa dinamica contribuisce solo ad alimentare il distacco tra le istituzioni e la realtà del territorio, creando un clima di sfiducia che mina la credibilità dell’intero sistema. C’è maggiore necessità di concentrarsi, invece, su interventi che possano davvero migliorare l’assistenza sanitaria. L’invito che rivolgiamo alle istituzioni è di rimettere al centro del dibattito e delle scelte politiche i bisogni reali del territorio, aprendo un confronto serio e partecipato con tutte le parti sociali, dai lavoratori ai pensionati, ai cittadini e ai rappresentanti del settore”.
La Cgil e lo Spi ribadiscono come la salute sia un diritto fondamentale e inalienabile, che non può essere sacrificato sull’altare delle nomine o delle logiche di potere. La Cgil Messina e il sindacato pensionati continueranno a vigilare e a lottare affinché la sanità pubblica torni ad essere una priorità vera, basata su scelte responsabili e orientate al benessere di tutti, perché siano rispettati i diritti dei cittadini e delle cittadine e valorizzato il lavoro prezioso di chi opera ogni giorno al servizio della comunità. Alla sanità non servono giochi di potere ma soluzioni concrete, osservano la Cgil e lo Spi.