«Il recente atto intimidatorio subìto dall’amministratore delegato di Enit conferma un clima di inaccettabile violenza che va condannato in ogni modo, con la dovuta fermezza e intransigenza. Sono certa che queste minacce non fermeranno il qualificato lavoro che l’ente sta portando avanti con determinazione e impegno. Desidero esprimere la massima solidarietà per l’attività che contraddistingue l’Enit e che vede una proficua e costante collaborazione con l’assessorato che rappresento». Lo ha affermato l’assessore regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, Elvira Amata, in seguito all’atto intimidatorio subito da Ivana Jelinic da parte di ignoti.
IL FATTO
Nella giornata di martedì 3 settembre l’amministratrice delegata di Enit, Ivana Jelinic, è stata vittima di un atto intimidatorio da parte di ignoti che hanno tagliato le gomme delle sua auto parcheggiata all’interno della sede di Via Marghera. Lo riferisce l’ente del turismo. «Dopo la campagna denigratoria ai danni dell’ente e del suo rappresentante legale, si è passati quindi alle minacce. Evidentemente – commenta l’Ente – il lavoro che Enit porta avanti con dedizione, professionalità e passione ha toccato delle corde che hanno infastidito chi pensava di poter utilizzare l’ente per esercitare il proprio potere. Enit ed il suo amministratore procederanno per le vie legali con una denuncia contro ignoti. Non ci lasceremo intimidire e continueremo ad andare avanti nel nostro operato per portare sempre più in alto la nostra nazione».
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