La direzione investigativa antimafia nei giorni scorsi ha notificato l’informazione di garanzia e avviso di chiusura delle indagini preliminari emessa dalla Procura della Repubblica di Messina nei confronti di 4 imprenditori delle province di Palermo e Messina, indagati per il delitto di sub appalto non autorizzato, riguardante lavori di manutenzione oggetto di gara per un importo complessivo, a base d’asta, di 1.680.000 euro.
Si tratta di vicenda emersa tra il 2019 e il 2020 a seguito di indagini condotte dagli investigatori della DIA con il coordinamento della D.D.A. peloritana, con riguardo all’appalto bandito dal Consorzio per le Autostrade Siciliane per l’esecuzione di lavori di manutenzione degli impianti elettrici delle tratte autostradali A 18 Messina – Catania e A 20 Messina – Palermo.
Di tale gara risultava vincitrice inizialmente un’impresa della provincia di Palermo, poi esclusa, a seguito di anomalie procedurali. Tuttavia, secondo l’ipotesi investigativa, fondata su un articolato quadro indiziario, è emerso tra i mesi di dicembre 2019 e gennaio 2020, la suddetta società, nonostante l’esclusione, fosse riuscita comunque a gestire – seppur in parte – tali opere (per un importo complessivo, a base d’asta, di1.680.000 euro), ottenendo dalla società risultata aggiudicataria un sub appalto di fatto e senza l’autorizzazione dell’autorità competente.