“Il Comitato di Redazione di Repubblica, a nome di tutte le colleghe e i colleghi, esprime solidarietà a Francesco Berté e alla redazione tutta della cronaca di Palermo“. Lo si legge su La Repubblica di oggi. E’ così che il Comitato di Redazione dell’importante testata nazionale stigmatizza gli insulti ed il comportamento del Sindaco di Taormina durante una sorta di comizio in una piazza per la verità poco partecipata, nonostante sia quella in cui è sindaco.
“Ancora una volta – continua la nota di Repubblica – sono stati il bersaglio di una violenta e ingiustificata reazione da parte del Sindaco di Taormina Cateno De Luca. Il quale non è nuovo a intemerate nei confronti di ci fa il suo mestiere raccontando i fatti che lo hanno più volte portato all’attenzione delle cronache. E non solo politiche. Anche per episodi come questo l’Italia continua a rimanere in fondo alle classifiche internazionali sulla libera informazione. Una questione grave, che lede l’immagine del nostro Paese e che non sembra stare a cuore a una parte della classe politica.
Gli attacchi alla libertà di stampa, nonché al diritto della pubblica opinione di essere informati di quanto accade nella società e nei palazzi del potere sono ormai all’ordine del giorno. Se ne facciano una ragione. Le giornaliste e i giornalisti di Repubblica continueranno a esercitare il loro diritto/dovere di cronaca, come hanno sempre fatto.
La direzione di Repubblica esprime massimo sostengo e solidarietà verso il collega Fabrizio Berté, oggetto degli attacchi scomposti del sindaco di Taormina Cateno De Luca. La correttezza professionale e l’accuratezza di Bertè sono dimostrate dai suoi documentati articoli, a cui De Luca non ha saputo replicare se non con la solita sequela di volgari insulti”. Così conclude la nota de La Repubblica.