Maggio 2022, il tentativo maldestro di creare un “effetto speciale” durante le riprese della fiction prodotta dalla Rai “Protezione Civile” si trasformò in un incendio incontrollato ed incontrollabile che produsse danni devastanti per 240 ettari di macchia mediterranea. Danni per i quali sono stati rinviati a giudizio dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, le società “11 marzo Films srl” e la “Best Sfx srls“. Aziende specializzate nella produzione di effetti speciali e con sede a Roma. Tra gli indagati c’è Roberto Ricci 68 anni, Elio Terribili 63 anni, Matteo Levi 63 anni e Luca Palmentieri 40 anni.
Le indagini sono state coordinate dal procuratore Giuseppe Verzera e dai sostituti Carlo Bray e Luca Gorgone.
Come si ricorderà la fiction fu bloccata prima della sua messa in onda programmata grazie all’intervento della senatrice Dafne Musolino che in qualità di componente della Commissione Parlamentare RAI chiese all’AD di Rai Sergio di imporre uno stop alla trasmissione di un programma che doveva tener conto dei fatti gravissimi avvenuti sull’isola di Stromboli e dei danni subiti dalla popolazione, prima con l’incendio devastante e poi con l’alluvione causata proprio dalla devastazione del territorio. Da quella richiesta discesero poi le richieste di incontro della RAI con gli abitanti e le offerte di risarcimento danni che ad oggi non hanno prodotto alcun accordo definitivo, anzi, in alcune evenienze hanno suscitato anche lo sdegno e la rabbia degli abitanti, in particolare durante l’ultimo incontro che era volto a convincere gli stromboliani ad accettare la messa in onda della fiction: decisione che fu seccamente rigettata.
La senatrice di Italia Viva Dafne Musolino