Interrogazione a risposta scritta del Consigliere comunale Giandomenico La Fauci, indirizzata al Sindaco Basile e agli assessori comunali Pietro Currò e Salvatore Mondello, in merito al possibile aggravarsi dell’emergenza idrica in vista della riapertura delle scuole a Messina.
«Visto il contesto di crescente preoccupazione per l’emergenza idrica che sta colpendo la città di Messina, ho presentato un’interrogazione che mette in luce una problematica urgente e delicata: la carenza d’acqua nelle scuole cittadine in vista dell’imminente riapertura dopo le vacanze estive.
L’interrogazione, indirizzata al sindaco Federico Basile e agli assessori competenti, solleva questioni fondamentali riguardo la preparazione e la capacità del Comune di garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate negli istituti scolastici, con un’attenzione particolare rivolta alle scuole dell’infanzia.
È ormai evidente, infatti, che l’emergenza idrica non sembra mostrare segni di miglioramento. Questa situazione potrebbe avere gravi ripercussioni sul regolare avvio dell’anno scolastico, compromettendo non solo le attività didattiche, ma anche la sicurezza e il benessere degli studenti e del personale scolastico.
Serve chiarezza sulle misure concrete che sono state intraprese o che si intendono adottare per far fronte a questa emergenza. Occorrono soluzioni immediate ed efficaci.
Chiedo, poi, se nell’eventualità in cui non fosse possibile garantire misure d’emergenza adeguate, l’amministrazione ha preso in considerazione la possibilità di posticipare l’inizio dell’anno scolastico? La situazione idrica di Messina ha raggiunto livelli di criticità che non possiamo più ignorare. Come amministratori, abbiamo il dovere di garantire che i nostri bambini e ragazzi possano iniziare l’anno scolastico in condizioni di sicurezza e dignità. Non possiamo permettere che la carenza d’acqua comprometta il diritto all’istruzione e alla salute dei nostri giovani cittadini.
Attendiamo una risposta dettagliata e tempestiva dall’amministrazione comunale, auspicando che vengano presentate soluzioni concrete e praticabili per affrontare questa emergenza».
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