Torrenti, alvei, canali. L’acqua torrenziale a cui Messina è abituata da tempo e che puntualmente arriva con il semplice cambio di temperatura, come in questi giorni, può fare seri danni se laddove l’acqua è abituata a passare non vi è pulizia e manutenzione. A che punto siamo, lo chiede il consigliere Cosimo Oteri del gruppo misto con un’interrogazione a risposta scritta inviata al sindaco Basile ed all’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli. “Con la pioggia di ieri, poco più di un acquazzone, numerose zone della città si sono allagate – scrive Oteri – sarebbe bastato un temporale un po’ più consistente e si sarebbero verificati problemi anche nei 96 torrenti presenti nel territorio comunale. Questa amministrazione e quella precedente promettono da anni una soluzione definitiva per la pulizia e la messa in sicurezza dei torrenti che non è mai arrivata e con l’avvicinarsi della stagione autunnale, spesso caratterizzata da piogge persistenti si potrebbero verificare esondazioni dei torrenti presenti sul territorio messinese provocando evidenti danni al territorio e costituire pericolo per la popolazione”.
“Visto che i messinesi – continua Oteri – sono stanchi di promesse non mantenute; che questa amministrazione governa in continuità con la precedente e quindi da oltre 6 anni; che la pseudo manutenzione dei torrenti, troppo spesso effettuata sulla spinta dell’emergenza mette seriamente a rischio l’incolumità dei cittadini; che è evidente che il gravissimo problema della messa in sicurezza dei torrenti cittadini è ben lontano dall’essere stato risolto; che è necessario ricordare all’ente competente che la pulizia, unitamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua, è un obbligo imprescindibile dello stesso, si interroga il Sindaco e l’assessore Minutoli per sapere:
- se sono in grado di presentare una programmazione per la pulizia e la messa in sicurezza dei 96 torrenti cittadini;
- nel caso in cui, come temiamo, la stessa non fosse stata programmata, come intendono
muoversi; - a quali fonti di finanziamento si attingerà per risolvere questo gravissimo problema ancora
irrisolto; - se è stato richiesto agli enti competenti in materia di torrenti, se esiste un
piano regionale per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per il
nostro territorio”.
Insomma è finita l’era dei concerti e inizia quella, molto più seria, degli interventi urgenti. Ma le risorse ci sono?