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Mensa di Sant’Antonio e Sant’Annibale: la coordinatrice scrive all’assessore Calafiore

- 12/08/2024
mensa povero

Pubblichiamo su richiesta della coordinatrice della mensa di Sant’Antonio, nonché presidente della Onlus, Elena Ricciari Donato. E’ la lettera inviata all’assessora comunale alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore. La pubblicazione avviene a norma dell’esercizio del diritto di replica.

Gentile Assessora Calafiore,

in riferimento al servizio apparso su “Voce di popolo” li dove è chiara la istigazione ad una diatriba politica, mi consenta di precisare quanto di mia competenza quale responsabile della “Mensa di Sant’Antonio e Sant’Annibale” di Via Ghibellina Messina su mandato dei P. Rogazionisti dall’ 11 febbraio 2008. Quanto sia utile l’opera dei P. Rogazionisti e dei volontari appare evidente a tutti, non amiamo elogiarci e sciorinare aspetti economici e sacrifichi umani. La sospensione del servizio nel mese d’agosto, per motivi tecnici e igienico sanitari, è derivata dal fatto che in questo mese è sempre diminuito in numero dei fruitori. La nostra presenza anche al di fuori dell’Istituto Antoniano non è comunque mancata . In questi ultimi 3 anni l’Istituzione si è fatta carico tramite l’Assessorato competente e con questo si è tenuto un contatto informativo dando risposte concrete alle domande poste. Esercitando l’attività di volontariato con massima oculatezza e parsimonia nella gestione delle risorse, informando direttamente i fruitori della chiusura, abbiamo rilevato e trasmesso a Lei personalmente il numero di circa 200 adesioni. Che possano, in corso d’opera, aumentare o diminuire di poche unità è naturale. Sarebbe stata logica ed opportuna l’osservazione critica di chi e che sia qualora avessimo trasmesso 300 o più presenze provocando un danno economico alle casse suppliche. Ora vorremmo capire chi e perché ha voluto giocare con l’aritmetica evidenziando con perfezione il numero di 96 digiunanti, erano forse presenti? hanno provveduto loro al danno? Sono in grado di mostrare delle prove? Se mai qualcuno più che chiacchere volesse interessarsi di questo problema è invitato, all’apertura della mensa’ a frequentarla a provare a cucinare, servire i più sfortunati, pulire, riordinare, e programmare, molto spesso scervellandosi, il giorno successivo. Ci tengo a precisare che la Mensa dei poveri dei P. Rogazionisti è scevra da becera propaganda politica.

Cordialmente Elena Ricciari Donato

generico 2018