Viadotto Ritiro, Cgil Messina: un’opera importante che è costata molto ai messinesi in termini di disagi a causa dei lavori infiniti, si potrà veramente festeggiare quando sarà pienamente garantita una mobilità di qualità insieme ad altri diritti
30 luglio 2024 – “Dopo 12 anni di lavori non c’è nulla da festeggiare, è passato tutto questo tempo da quando è iniziato l’iter per i lavori del viadotto Ritiro, un’opera importante per la provincia di Messina e per l’intera regione, snodo strategico per la mobilità viaria della Sicilia
orientale. Un’opera costata quasi 30 milioni in più rispetto ai 43 iniziali dell’aggiudicazione dei lavori. Anni in cui, soprattutto i messinesi hanno pagato un prezzo alto in termini di disagi”, dichiara il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti.
La Cgil Messina fa presente come tra gallerie fatiscenti, tratti ancora dissestati i costi sociali ed economici da sostenere siano ancora alti.
Lo stesso Cas – osserva il sindacato – afferma che per sistemare tutte le infrastrutture stradali gestite dall’ente regionale occorrono 3.2 miliardi di euro.
“Gioiremo – prosegue il segretario generale della Cgil Messina – quando saranno garantiti ai cittadini e alle cittadine il diritto ad una mobilità di qualità insieme ad altri diritti essenziali, come il diritto alla salute e il diritto all’acqua”.