Caldo torrido e afa record continuano a stringere l’Italia nella loro morsa. Oggi, martedì 30 luglio 2024, salgono quindi a quota 13 le città d’Italia con bollino rosso, cioè il livello di massima allerta. Da Nord a Sud, come rileva il ministero della Salute nel bollettino sulle ondate di calore, l’impennata delle temperature colora di arancione altre due città capoluogo, mentre sono 10 i bollini gialli.
Bollino rosso e arancione, il bollettino di oggi
Bollino rosso e livello di massima allerta oggi a Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino.
Fra i 27 capoluoghi monitorati dal sistema di sorveglianza ministeriale sulle ondate di calore, si contano quindi due bollini arancioni (livello 2) previsti, a Catania e Viterbo, 10 bollini gialli (Ancona, Campobasso, Civitavecchia, Genova, Messina, Pescara, Reggio Calabria, Trieste, Venezia, Verona) e due verdi (Bari e Cagliari).
Il bollettino di domani, scendono a 12 le città da record
Per domani, mercoledì 31 luglio, è atteso quindi che scendano a 12 le città da bollino rosso: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Viterbo. Due i bollini arancioni per Pescara e Verona. Dieci i bollini gialli (Ancona, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Trieste, Venezia); tre i bollini verdi (Bari, Cagliari, Campobasso).
Questo contesto climatico ci accompagnerà sicuramente fino a Giovedì 1 Agosto.
Un timido sospiro di sollievo dalla grande calura arriverà tra Venerdì 2 e Sabato 3 Agosto, quando venti più freschi in quota daranno origine a numerosi temporali sulle regioni del Nord e, successivamente, anche su quelle del Centro, specialmente nella giornata di Sabato 3.
In questo frangente, mentre al Sud continuerà a fare un caldo infernale, è lecito aspettarsi una leggera attenuazione della calura su questi settori.
Estate in declino, allora? Neanche per sogno! Le temperature perderanno qualche grado, è vero, ma resteremo comunque in un contesto caldo e tipicamente estivo.
Anzi, tra Domenica 4 e Lunedì 5 l’alta pressione africana tornerà a guadagnare potenza con l’intento di farci bollire ancora per parecchi giorni.