Governo vuole ponte Stretto ma taglia fuori Sud per 5 giorni…
Roma, 23 lug. (askanews) – “Trenitalia ha sospeso il trasporto ferroviario tra Battipaglia e Sapri fino al 26 luglio, creando non pochi disagi soprattutto agli abitanti del Sud. Nel 2024 un simile disservizio non è degno di uno Stato moderno. Un governo che dice di voler costruire il ponte sullo Stretto, non può permettere che il Sud venga tagliato fuori dal trasporto ferroviario per cinque giorni”. Lo denuncia la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino in aula al Senato durante gli interventi di fine seduta.
L’intervento integrale
“Ho bisogno di richiamare l’attenzione dell’aula sulla vicenda di Trenitalia che dal 22 al 26 luglio ha sostanzialmente sospeso il trasporto ferroviario passeggeri nelle linee da Sapri in su, con una cancellazione di linee e quindi di biglietti di viaggio e di treni che recano non pochi di disagi agli italiani e soprattutto ovviamente agli italiani del Sud. C’erano persone che avevano prenotato il viaggio per potersi recare a fare concorsi, per fare adempimenti importanti e si sono visti recapitare un messaggino da Trenitalia con il quale vengono invitati a trovare un modo alternativo per raggiungere la destinazione e l’avviso, altresì, che il rimborso del titolo di viaggio sarà fatto entro un anno dalla data della richiesta. Ora io ritengo che Trenitalia non si possa permettere di sospendere per cinque giorni e di cancellare per 5 giorni la gran parte dei viaggi e dei treni che partono da Sapri verso le destinazioni del Nord Italia perché questa è un ulteriore dimostrazione di come questa Italia sia a due velocità e le chiedo Presidente di farsi portavoce di questa mia lamentazione vera e propria con il ministro Salvini perché ritengo che nel 2024 un disservizio tale non sia francamente un servizio degno di uno stato moderno e certamente di un governo che dice di voler realizzare il ponte sullo Stretto che dovrebbe avere la linea ferroviaria oltre che quella autostradale e poi per cinque giorni taglia fuori il sud dal trasporto ferroviario“.
