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Spadafora (Me), aumenta la TARI. Il Sindaco “aumento GIA’ DECISO DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE”. Minoranza ASSENTE e nessuna richiesta di streaming

- 21/07/2024

di Luigi Bevaqua

L’aula consiliare del Comune di Spadafora ieri è stata aperta nonostante il giorno di festa per il Santo Patrono. Un’apertura necessaria per ospitare la seduta di Consiglio Comunale, la prima dell’ “era Pistone” in quanto era l’ultimo giorno utile per l’approvazione del nuovo tariffario Tari. Assente la minoranza che fino a qualche minuto dall’inizio della seduta era rappresentata dal consigliere Gringeri che, però, poco prima dell’avvio dato dal Presidente del Consiglio Andrea Giacobbo, ha abbandonato l’aula portando via con sé i documenti con i quali era arrivato. Inspiegabilmente. Assenti gli altri due consiglieri di minoranza ed anche la consigliera Tania Venuto, ex sindaca, che nella serata di ieri invocava un supposto “diritto negato” all’intervento in streaming. “Lo streaming viene attivato su richiesta e per casi eccezionali – ha detto il Sindaco Lillo Pistone e fatto fermo questo principio a noi è arrivata solo la giustificazione dell’assenza della consigliera Venuto ma non la richiesta di poter intervenire in streaming, che avremmo anche potuto decidere di attivarla. Anche dagli altri consiglieri di minoranza non è giunta alcuna richiesta di intervento da remoto“.

AUMENTO DELLA TARI DETERMINATO DALL’AMMINISTRAZIONE USCENTE CHE DOVEVA APPROVARLO ENTRO IL 30 GIUGNO

Fermo il numero legale dettato dalla maggioranza la seduta comunque ha proseguito l’incombenza e se la minoranza fosse stata presente avrebbe di certo potuto argomentare le proprie ragioni, ma tant’è. L’approvazione della delibera ha fissato un nuovo tariffario TARI che prende quale riferimento obbligatoriamente, in base a quanto stabilito dal PEF, il piano economico finanziario, le tariffe per il conferimento della indifferenziata e dell’umido sostenute dall’amministrazione uscente Venuto e che si riferiscono al 2022 e 2023. Costi molto alti per i quali, secondo la norma, l’aumento delle tariffe TARI è stato un atto dovuto. “La ex Sindaca oggi consigliera Tania Venuto in data 10 maggio 2024 ha approvato i documenti per l’aumento della tari da mandare all’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che soltanto il 24 giugno 2024 ha mandato risposta, su istanza della Venuto, con parere favorevole all’aumento. Un aumento, quindi, del quale la ex sindaca era perfettamente a conoscenza” ha chiarito Pistone. “Inoltre a seguito del parere favorevole all’aumento di ARERA, il revisore contabile del Comune di Spadafora ha prodotto anche lui parere favorevole il 15 luglio. Ecco perché abbiamo dovuto convocare la seduta consiliare di sabato e di giorno festivo. Era necessario adempiere ad una situazione totalmente ereditata e per la quale era rimasto un solo giorno utile” ha sottolineato Pistone. “Ricordo, inoltre, che la precedente amministrazione avrebbe dovuto approvare il PEF entro il 30 aprile o con proroga entro il 30 giugno di quest’anno. Ma ciò non è stato fatto. Non era di certo un atto popolare aumentare la TARI. Atto gravoso lasciato in totale eredità a noi” ha detto ancora il Sindaco. “Se la minoranza non fosse stata ieri irresponsabilmente assente avrebbe magari potuto spiegare la situazione e argomentare le proprie ragioni, soprattutto l’ex sindaca, ma non si è presentata” ha ribadito il Sindaco Pistone.

“Un atto dovuto al quale, quindi, siamo stati costretti avendo trovato tutto già fatto e solo da deliberare. Aumento al quale non ci siamo potuti sottrarre in nessun modo in quanto già deciso ha ricordato Pistone che ha anche pubblicato un video sulla sua pagina social per spiegare l’accaduto. “La ex sindaca invece di lamentarsi sui social senza contraddittorio avrebbe fatto meglio, nell’interesse di tutti, ad essere presente in aula. Così come non ci spieghiamo perché il consigliere Gringeri sia andato via frettolosamente prima dell’inizio della seduta” dichiara Pistone.

“Di certo è nostro obiettivo rimediare all’errore di chi c’era prima che può essere fatto solo potenziando i numeri della differenziata per la quale stiamo già pensando ad una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza, fornendo ai cittadini tutte le informazioni necessarie affinché il volume dell’indifferenziata cali . Solo così potremo abbassare i costi del conferimento e, di conseguenza, quelli della Tari che oggi aumenta con il benestare della ex amministrazione Venuto” ha concluso Pistone.

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