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Alte temperature e rischi, Sindacati ad ATM “Anche lavoratori parcheggio Morandi rientrano in ordinanza Regione Sicilia”

- 18/07/2024

A conferma dei rischi per la Salute dei lavoratori esposti alle alte temperature estive, descritti nella nota delle scriventi OO.SS. del 17/07/2024, prot. 28/A, avente come oggetto: “Violazione della normativa sull’ Orario di lavoro e delle norme di sicurezza nell’ambiente di lavoro”, è intervenuta l’ordinanza urgente del Presidente della Regione Sicilia che ha disposto il divieto di lavoro nelle ore e nei giorni più caldi”. A scriverlo le sigle sindacali FAISA-CISAL, UILTrasporti, ORSA e FIT Cisl, in una nota al DG di ATM, che è di fatto il continuo di una serie di comunicazioni intercorse tra azienda e OO.SS. a seguito di un nostro articolo che poneva in evidenza le condizioni in cui erano tenuti a svolgere il proprio lavoro stante le alte temperature, i dipendenti di ATM in servizio presso il parcheggio delle ex Torri Morandi a Torre Faro.

L’ordinanza – continuano i sindacati su indicati – ha efficacia immediata ed è valida fino al 31 agosto, per gli addetti nei settori agricolo, florovivaistico, edile e AFFINI che svolgono attività fisica in prolungata esposizione solare. Nella categoria degli “Affini” rientrano a pieno titolo i lavoratori dell’area mobilità di ATM SpA impiegati nella controlleria dei parcheggi a pagamento, con particolare riferimento agli Ausiliari che svolgono servizio nell’area balneare di Torre Morandi, i quali:

  • Svolgono il sevizio nelle ore più calde della giornata in zone ad alto rischio, segnalate nella
    mappa dell’INAIL pubblicata sul sito Worklimate;
  • Hanno ordine di pattugliare incessantemente la zona e non sono autorizzati a pause per il
    recupero psicofisico;
  • Per raggiungere il lido, individuato dall’azienda, ove rifornirsi di acqua fresca devono
    percorrere un lungo tragitto sotto il sole con temperature che si approssimano, e a volte
    superano, i 40°
  • Non hanno a disposizione un riparo adeguatamente refrigerato rispondente ai canoni di
    sicurezza e non fruiscono delle misure preventive previste nell’ordinanza regionale in esame e chiaramente dettagliate nelle relative circolari INAIL.

In assoluto contrasto con le recenti norme volte alla prevenzione dei rischi per la salute dei
lavoratori esposti alle alte temperature estive, ATM SpA, in modo cinico e irrispettoso delle norme di sicurezza, per gli Ausiliari dell’area mobilità continua a disporre orari programmati di sette giorni lavorativi senza riposo e servizi straordinari che approdano a 9/10 giorni di lavoro consecutivo senza riposo.

Per quanto esposto si intima all’azienda:

  1. Di concordare con urgenza con le OO.SS. un’Organizzazione del Lavoro rispondente
    all’Ordinanza della Regione Sicilia e rispettosa delle norme di prevenzione disposte dalla
    competente INAIL;
  2. Di rispettare l’Orario di lavoro previsto dal CCNL di Categoria e di concedere i riposi previsti con cadenza sistematica, evitando di procrastinarli per presunte esigenze organizzative;
  3. Di prevedere, con effetto immediato, periodi di sosta durante il servizio, in zone
    adeguatamente ombreggiate, adatte al recupero psicofisico dopo ore di esposizione alle alte temperatura estive;
  4. Di organizzare una fornitura costante di acqua da distribuire nei luoghi di lavoro, in modo da evitare gli attuali lunghi tragitti che i lavoratori, per dissetarsi, sono costretti ad affrontare sotto il sole cocente,

In assenza di immediato riscontro queste OO.SS. riterranno responsabile la Direzione Aziendale in caso di malaugurati eventi che comportino danno indotto alla salute dei lavoratori”.

Firmano la nota per Fit CISL D’amico, per UIL Traposti Di Mento, Per FAISA CISAL Pirri e per ORSA TRASPORTI Bercolli.

1 Comment
    Caterina

    Buongiorno,sono d’accordo che gli ausiliari ATM debbano essere tutelati perché svolgono un lavoro pesante, sotto il sole cocente senza un riparo, ne possibilità di riposare o dissetarsi. Ma i vertici di ATM, sono malati di onnipotenza. Anche noi , malcapitati,che l’unico torto che abbiamo è quello di risiedere a 4 metri di distanza dall: ingresso del parcheggio Torri Morandi, da 4 anni stiamo pagando uno scotto non indifferente causato dalle scellerate disposizioni dell’azienda ai dipendenti. Ai conducenti della navetta, è imposta la sosta sullo spazio adiacente alla strada, davanti alla cabina ENEL dell’alta tensione, e delle nostre abitazioni.e per lo più sostano con il motore acceso, tranne qualche caso di conducente corretto e ligio all’osservanza del codice della strada,,dalle 9 del mattino alle ore 1/2 della notte. Immaginate l’inquinamento acustico e ambientale al quale siamo sottoposti. Nelle stagioni precedenti mi sono rivolta in primis,al presidente ATM, chiedendo di far entrare la navetta all’Interno del parcheggio lontano dalle nostre abitazioni,ho chiamato i vigili,i carabinieri, perché facessero rispettare il codice della strada,e persino il sindaco. Con tutti lettera morta. Ieri è stata una giornata campale, navetta rumorosa ,puzza di gas di scarico,da inizio a fine servizio. Capisco le ragioni dei dipendenti,ma non dobbiamo essere noi residenti a pagarne le spese. Grazie

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