Riceviamo a mezzo PEC e pubblichiamo nota di replica con intestazione recante Messina social city.
“In risposta alle accuse mosse contro la gestione della struttura “Fratelli Tutti” e la Messina Social City, è evidente ancora una volta la volontà di dipingere una situazione completamente diversa dalla realtà. La coordinatrice di Più Europa Palmira Mancuso, a corredo della sua ennesima nota volta a denigrare l’attività dell’azienda, allega alcune foto che non riflettono la realtà della struttura. Alcune delle immagini mostrano momenti di vita quotidiana, caratterizzati dalla condivisione degli spazi e dalle normali attività di tutti i giorni, come tagliare i capelli e successivamente occuparsi della pulizia. Non si tratta di negligenza, ma di una gestione pragmatica degli spazi e delle risorse disponibili. La struttura “Fratelli Tutti” accoglie giornalmente 60 beneficiari, 24 ore su 24, offrendo un rifugio sicuro e servizi essenziali a chi ne ha bisogno. Tutte queste attività fanno parte dell’area vulnerabilità, che negli ultimi anni è stata caratterizzata da atti concreti in risposta alle esigenze delle persone. Nel corso della quotidianità, può succedere che il condizionatore si rompa, ma l’azienda è intervenuta sempre in maniera tempestiva per risolvere questi problemi. L’uso quotidiano dei locali porta inevitabilmente a un’usura delle attrezzature, alla quale si risponde prontamente con la loro sostituzione. La Messina Social City garantisce un supporto costante in tutte le situazioni quotidiane, dando sostegno per l’assistenza medica, aiuto per il disbrigo delle pratiche amministrative, e contribuendo alla ricostruzione della propria identità attraverso il recupero dei documenti. Questo impegno permette agli ospiti di sentirsi parte di una comunità.In merito alle accuse sull’uso poco trasparente delle risorse Messina Social City si riserva di difendersi nelle sedi appropriate al fine di tutelare la propria immagine da chi vuole gettare ombre. Messina Social City impegnata ogni giorno per migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della cittadinanza, e qualsiasi attacco risulta essere scorretto e strumentale. Le critiche mosse sembrano più un agito politico che una reale preoccupazione per il benessere degli ospiti della struttura”.
La nota replica non reca firma.
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