Non è polemica a tutti i costi. Non è, come qualche presidente di Quartiere ha insinuato, “strumentalizzazione politica”, ma sono FATTI, scomodi, documentati e crudi. Lo stato in cui versa il parcheggio delle Torre Morandi a Torre Faro è demoralizzante e le condizioni in cui il personale di ATM delegato al controllo è costretto a lavorare sono al limite (anche no) del consentito.
Senza un bagno chimico disponibile per cui chi ha necessità deve arrangiarsi altrove ed è costretto ad allontanarsi dall’area di lavoro. E tenuto conto che tra i lavoratori c’è anche chi ha patologie è gravissimo. Senza un distributore dell’acqua, per cui chi vuol bere o se la porta da casa o deve prendere una navetta e raggiungere il bar più vicino, e sempre abbandonando la postazione di lavoro. Inoltre, sotto il sole battente, l’unico riparo è una TETTOIA IN LAMIERA che con le temperature di questi giorni dona un effetto forno senza pari ed insopportabile, al limite dello svenimento. Le immagini parlano chiaro. E dimostrano anche lo stato di manutenzione del parcheggio: erbacce, sporcizia, rifiuti. Ma le telecamere ci sono eccome, anche puntate sui lavoratori, non si sa mai.
Insomma che volete di più? Un concerto? Messina è città della musica, non certo del rispetto e dell’umanità.
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