“A Camaro Sottomontagna, in particolare sotto il ponte ferroviario della via Gerobino Pilli oramai dismesso, si è proceduto all’assegnazione degli alloggi delle persone che per tanti anni hanno vissuto in baracca. Una parte della baraccopoli è stata demolita, un’altra invece rimane, nonostante l’assegnazione degli alloggi, ancora in piedi”. Lo scrive Alessandro Cacciotto Presidente della Terza Municipalità del Comune di Messina in una nota indirizzata al Sindaco di Messina, agli assessori Mondello e Caminiti, Presidente Agenzia del Risanamento di Messina (A.RIS.ME’) Vincenzo La Cava e al Sub commissario per il Risanamento a Messina Marcello Scurria.
“Urge – scrive Cacciotto – procedere alla demolizione della baraccopoli ormai disabitata anche perché sotto il ponte della ferrovia si attende la nascita del parco urbano facente parte del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (Pinqua) di cui si chiede, cortesemente, la trasmissione del progetto alla Terza Municipalità e di comunicare l’iter dei lavori, trattandosi di un territorio facente parte della suddetta Municipalità.
Inoltre, come per via Evemero a Fondo Fucile, su cui si attendono ancora delle risposte, la baraccopoli rimasta in piedi è diventata ricettacolo di rifiuti, dal momento che all’interno delle casette ormai disabitate si trovano rifiuti di ogni tipo.
Anche all’interno dell’area sbaraccata e recintata, la vegetazione incolta ha raggiunto dimensioni considerevoli.
La suddetta situazione “costringe” i residenti, che con le loro abitazioni si trovano prossime alla suddetta area, a vivere nel degrado più assoluto, in pessime condizioni igienico sanitarie accentuate dal caldo torrido dell’estate.
Alla luce di quanto rappresentato lo scrivente chiede alle SS.LL. in indirizzo, ciascuna per la parte di competenza:
- procedere urgentemente alla demolizione della baraccopoli disabitata per dare avvio alla riqualificazione dell’area di cui si chiede la trasmissione dei progetti e la comunicazione dell’iter dei lavori;
- nelle more della demolizione e riqualificazione procedere urgentemente alla bonifica urgente dell’area tenuto conto della situazione di degrado che insiste nell’area e del conseguente pericolo igienico sanitario”.
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