251 views 2 min 0 Comment

Emergenza idrica a Messina – “Nei condomini l’acqua non arriva ai piani alti. Malati e anziani in difficoltà” l’esempio di un palazzo a Messina Sud

- 10/07/2024

Uno dei condomini che conta un discreto numero di famiglie e che ormai da giorni lotta contro le difficoltà dell’approvvigionamento idrico quotidiano è sito in zona Sud a Messina. Ma quanto lamenta l’amministratore di questo stabile è voce che può dirsi univoca a molte altre zone della città, da Nord a Sud. L’emergenza idrica a Messina diventa stringente giorno per giorno e “non c’è COC che tenga” riferisce questo capo condomino. “L’acqua arriva per tre o quattro ore al giorno ma con una pressione insufficiente a riempire i serbatoi ed a servire i piani intermedi e alti – riferisce il professionista – in questo stabile abbiamo anziani, malati oncologici e non c’è COC che tenga o che risponda. Inoltre non saranno le autobotti a risolvere l’emergenza, inutili per chi ha propri serbatoi posti in terrazza”. Una situazione tendenzialmente esplosiva che non può essere affrontata a colpi di dichiarazioni e “faremo”.

Anche i nuovi allacci a Briga, dei quali attendiamo di conoscere quando saranno operativi e di quanto è la portata che offriranno in più (poca), o quello del torrente Trapani, non sono sufficienti. Azioni concrete sono le migliori risposte ai cittadini, ma di queste ancora non se ne vedono, mentre l’acqua diventa sempre più preziosa. Di concreto i cittadini si aspetterebbero un’ordinanza che vieti l’uso di acqua potabile per l’irrigazione, che valga anche per le ville e le aree verdi comunali, e che si proceda a chiedere al Prefetto di Messina di imporre a chi è proprietario di pozzi non dichiarati di mettere a disposizione l’acqua per tutti i messinesi, finché perdurerà l’emergenza. Intraprendenza e creatività volta alla soluzione delle emergenze che è richiesta a questa amministrazione comunale, la stessa che tagliava nastri anche per porzioni di strada e che, con autocelebrazione, parlava di step di sospensione idrica che avrebbero condotto “ad una maggiore efficienza e acqua h24” che oggi è pura utopia.