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Taormina, Salvo Cilona lascia Cateno De Luca per “Forza Taormina”

- 27/06/2024

La nuova formazione politica, che vede impegnati in prima linea molti volti noti del recente passato amministrativo della nostra città e che trova ispirazione nei valori democratici, moderati e liberali propri di Forza Italia, punta con grande determinazione a volere manifestare una presenza politica nella città di Taormina”. Ed a quella presenza vuol prendere parte Salvo Cilona, ex sostenitore e candidato eletto con Cateno De Luca, che con questa lettera e con queste motivazioni decide di lasciare il sindaco di Taormina e leader ancora “sbattuto” dalle ultime europee, peraltro ancora non rientrato al palazzo comunale. “Nei prossimi mesi – continua Cilona – il gruppo ‘Forza Taormina’, a cui hanno già aderito molti giovani professionisti e non, ma soprattutto numerosi rappresentanti della vita imprenditoriale, sociale e culturale di Taormina, avvierà un programma di incontri e momenti di confronto per l’individuazione di un percorso politico e programmatico, che possa rappresentare la base per la costituzione di un progetto amministrativo per il futuro della nostra città”.

Insomma non si prepara un tranquillo ritorno a Taormina per De Luca che nonostante abbia “capito e sia cambiato”, ma non si sa come e quanto, deve adesso aggiungere alla sconfitta elettorale europea anche l’ennesimo addio dalla sua compagine di governo. Uscita di Cilona che rappresenta anche l’umore che attende De Luca in consiglio comunale domenica per la sua relazione di un anno da sindaco: un sentimento da barricata che Messina neanche si sogna.

Cilona rappresenta i movimenti della disapprovazione per l’operato del Sindaco De Luca. Cilona sottolinea infatti che è arrivato il momento “di esprimere le proprie idee affinché Taormina – ha dichiarato l’ex vice sindaco – esca dall’attuale stallo in cui è stata trascinata, le facili promesse elettorali non hanno trovato conferma in adeguate progettualità amministrative, lasciando disattese la quasi totalità delle aspettative che i taorminesi avevano riposto in uno sbandierato cambio di marcia”. Per Cilona “l’assenza di una esperienza gestionale certificata negli ambiti culturali e turistici di elevata visibilità internazionale, come Taormina, hanno evidenziato, già in un anno di attività amministrativa De Luca, la evidente inadeguatezza dell’attuale compagine amministrativa a sapersi fare interprete di una progettualità di respiro internazionale, perchè Taormina merita di più, Taormina merita di meglio”. Disattese quindi le prospettive ed i programmi elettorali di Cateno De Luca che voleva, come a Messina, una “Taormina bella, protagonista e produttiva”, secondo Cilona “non è stato così, visto pure che la città è stata lasciata in mano a gente che non è stata eletta”.