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IL PD DI MESSINA CHIEDE DUE CONSIGLI COMUNALI STRAORDINARI SU AUTOMOMIA DIFFERENZIATA E CRISI IDRICA IN CITTA’

- 20/06/2024
consiglio comune 2

Nella giornata odierna, il Gruppo del Partito Democratico ha presentato due richieste di
convocazione di sedute di consiglio comunale straordinario, aventi i seguenti punti all’ordine del
giorno:

  • “Autonomia regionale differenziata: espressione di indirizzo consiliare”
  • “Crisi idrica in città – informazioni ai cittadini sull’attuale situazione e sulle misure urgenti che
    si intendono attuare”.

La prima proposta di seduta si inserisce nel solco della prima votazione che, in tema di
autonomia regionale differenziata, nel marzo 2023, su un ordine del giorno del PD, aveva visto il
Consiglio esprimersi in maniera negativa rispetto all’ipotesi di approvazione della legge. A seguito
della votazione della Camera dei Deputati di ieri, che ha sancito la definitiva approvazione del
testo di legge, quindi, il PD chiede al Consiglio comunale e alla Giunta municipale di esprimersi
tempestivamente, in maniera che si auspica possa essere contraria, alla luce dei previsti tagli alle
risorse e alla evidente diminuzione dei diritti di cittadinanza che si prevede per il Mezzogiorno
d’Italia.
La richiesta sull’autonomia differenziata, presentata da Felice Calabrò, Alessandro Russo e
Antonella Russo del Partito Democratico, è stata anche sottoscritta dai colleghi: Buonocuore,
Giannetto, Di Ciuccio, Schepis, Busà, Centofanti, D’Arrigo, Trischitta, Feminò, Salvatore Caruso,
Rinaldo, Mortelliti, Milazzo, Vaccarino, Papa e La Fauci.

La seconda proposta di seduta, invece, si rende urgente e necessaria per fare il punto sulla
crisi idrica cittadina, che rischia di aggravarsi in vista della stagione estiva e a seguito delle ormai
quotidiane diminuzioni della distribuzione idrica che ingenerano nella cittadinanza timori e forti
preoccupazioni. Già il 31 dicembre scorso la città restò improvvisamente senz’acqua, e si scoprì
che la causa era la scarsità di acqua negli invasi.
E’ necessario comprendere per quali motivi non si è proceduto già nei mesi scorsi ad adottare
provvedimenti, anche drastici, che però ci avrebbero consentito di affrontare i mesi estivi con
minore preoccupazione. Sono stati problemi tecnici o motivi di opportunità politica? E quanto ha
inciso il soccorso idrico al comune di Taormina.

Occorre comprendere quali misure l’amministrazione intenda assumere per rassicurare i cittadini
al fine di assicurare una erogazione sufficiente per l’intera stagione estiva. Ecco perché per tale
convocazione è stata richiesta la presenza degli assessori competenti, Francesco Caminiti,
Alessandra Calafiore e la presidente dell’AMAM, Loredana Bonasera.
La richiesta sulla crisi idrica, presentata da Felice Calabrò, Alessandro Russo e Antonella Russo
del Partito Democratico, è stata anche sottoscritta dai consiglieri: La Fauci, Carbone, Gioveni,
Currò, Papa, Rotondo, Villari, D’Arrigo, Vaccarino, Feminò, Oteri, Giovanni Caruso,
Buonocuore, Di Ciuccio, Cantello, Restuccia e Centofanti.

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