
Quando scrivemmo il 12 aprile della possibile ineleggibilità della nomina a Garante dell’infanzia e dell’adolescenza di un sacerdote ortodosso ordinato “parroco per Messina – Chiesa ortodossa Ucraina”, vi fu una levata di scudi ed anche qualche telefonata in redazione per chiedere spiegazioni circa quanto era stato scritto.
Ma sulla vicenda dell’incompatibilità di Giovanni Amante a ricoprire l’incarico di garante del Comune di Messina per i disabili nessuna risposta arrivò proprio da chi lo nominò, con la logica strategica del “se non rispondi il fatto non esiste”. Una strategia povera e inconcludente destinata solo a spostare il problema che alla fine rimane tutto.

Così apprendiamo oggi che in data 22 aprile un consigliere comunale dell’opposizione (esiste in Consiglio Comunale? Evidentemente in parte si) avrebbe inviato per PEC alla Segretaria Comunale Rossana Carrubba un’interrogazione che ad oggi rimane senza risposta e che riguarda proprio la vicenda del prete ortodosso della Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, Giovanni Amante, circa una procedura anomala in quanto priva di un documento fondamentale. Perché nella proposta di deliberazione, ai fini della nomina a Garante, posta in discussione e votazione del Consiglio Comunale, manca proprio il curriculum di Amante? Ad oggi all’interrogazione del consigliere nessuna risposta è pervenuta. Dall’analisi della deliberazione risulta però che IL CURRICULUM ERA ALLEGATO. RImane quindi in piedi la questione dell’ineleggibilità. E rimane tutta.
Ricordo che è incompatibile con il ruolo di Garante per l’Infanzia, tra gli altri, proprio chi riveste l’incarico di ecclesiastico e ministro di culto che hanno giurisdizione e cura di anime e coloro che ne fanno ordinariamente le veci, come si può leggere chiaramente nell’articolo 60, comma 1, punto 4) del Regolamento del Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza. E, guarda caso, nel curriculum vitae di Giovanni Amante c’è proprio scritto che “il 17 ottobre del 2010 sono stato ordinato sacerdote ortodosso-parroco per Messina – Chiesa ortodossa Ucraina oggi sotto la protezione canonica del patriarcato di Costantinopoli Esarcato per l’Europa Meridionale – arcidiocesi ortodossa d’Italia – Ente legalmente riconosciuto con D.P.R. del 16 luglio 1998 ed in regime di Intesa con la Repubblica Italiana”. Una dicitura che conferma l’ineleggibilità del signor Amante con l’incarico poi a lui assegnato con votazione del Consiglio Comunale.

I consigliere, quindi, alla fine della sua interrogazione alla quale ad oggi non vi è risposta, chiede di conoscere i motivi per i quali manchi il curriculum vitae di Giovanni Amante nonostante nella proposta di deliberazione sottoposta al Consiglio Comunale si indicato come allegato ai fini della valutazione. Perché non è stato allegato? Come abbiamo già scritto più sopra il curriculum in effetti era allegato nella deliberazione. Ma rimane la questione dell’ineleggibilità per la quale la Segretaria deve rispondere.
Sull’operato del Garante dell’Infanzia e della adolescenza svolto fino ad oggi da Giovanni Amante non abbiamo traccia, non vorremmo perché equivalente a nulla.