Iter ufficialmente fermo per il garante dei Detenuti del Comune di Messina? Evidentemente si in quanto l’amministrazione Basile non ha ancora provveduto a nominarlo. E ciò nonostante le rassicurazioni, ma anche le critiche a chi ne sollecitò la nomina, con le quali il Presidente del Consiglio Comunale di Messina Nello Pergolizzi ne annunciava la definizione. Pergolizzi, infatti, il 30 aprile scorso rispondeva piccatissimo contro l’evidenza riportata dalla (solita) senatrice Dafne Musolino circa l’assenza della figura nonostante l’iter fosse stato avviato proprio dall’oggi senatrice quando era assessore. Pergolizzi scriveva in una nota di replica che “Già in data 28 settembre 2023 avevo invitato gli Uffici preposti a predisporre gli atti amministrativi propedeutici alla designazione del “Garante dei Detenuti” e il 26 marzo, non certo per l’odierno, tardivo, intervento della Senatrice, è stato pubblicato il relativo avviso, mentre la proposta di Deliberazione approderà in Consiglio comunale la settimana prossima“.
Ma “la settimana prossima” non è arrivata e ad oggi la nomina del Garante dei Detenuti non è ancora pervenuta, in quanto non formalizzata. A che punto siamo? Ricordiamo che Pergolizzi definì la richiesta di spiegazioni della Senatrice Musolino “poco garbata” laddove la stessa ipotizzava che l’attuale amministrazione fosse troppo concentrata ad organizzare concerti e concertini, dimenticandosi delle questioni davvero importanti come la nomina del Garante dei Detenuti, peraltro figura chiesta a gran voce da ambedue le Camere Penali del Tribunale di Messina. Ad oggi, a dire la verità, egregio presidente Pergolizzi, i concerti ed i concertini aumentano e si susseguono come anche gli street food, mentre le voci dei detenuti sono inascoltate, come quelle di chi è chiamato a difenderli, come gli avvocati.
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