Condannato ieri a due anni con la sospensione condizionale della pena Sergio La Cava in qualità di amministratore delegato della NGI. La condanna nell’ambito del processo che lo ha visto imputato insieme ad i vertici di Caronte & Tourist Isole Minori. Edoardo Bonanno, amministratore di Caronte & Tourist Isole Minori, il suo presidente Vincenzo Franza, Edardo Bonanno amministratore delegato e Luigi Genghi consigliere e l’amministratore della NGI Spa, sono usciti dal procedimento con l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”.
L’accusa che ha portato alla condanna di Sergio La Cava deriva dall’aggiudicazione della gara della Regione per l’affidamento della tratta di collegamento Trapani Isole Egadi nel 2015. In quell’occasione La Cava avrebbe attestato l’esistenza sulle navi delle previste dotazioni di bordo per le persone con ridotta mobilità. Evenienza che, non riscontrata, portò all’accusa di truffa ed al sequestro delle navi “Pace”, “Caronte” e “Ulisse”. Ieri la sentenza della quale si attende il deposito delle motivazioni da parte della giudice monocratica Adriana Sciglio entro i prossimi 90 giorni.
Gli avvocati difensori impegnati nel processo sono stati Alberto Gullino, Antoni Roberti, Marta Lafranconi, Carmelo Peluso e Francesco Bertolotta.