Nella seduta di Commissione Consiliare tenutasi in data odierna, il Presidente Giuseppe Campagna, in risposta a un quesito posto da un Consigliere Comunale, ha dichiarato che ATM SpA ha disposto di concedere dei bonus individuali ad alcuni dipendenti, per “stimolarli al raggiungimento di obiettivi” non meglio specificati.
Grande sorpresa dei sindacati che dichiarano in una nota:
“Le scriventi OO.SS. apprendono solo oggi che la Direzione Aziendale, oltre al premio di produzione
collettivo condiviso in trattativa con le parti sociali, ha ritenuto opportuno concedere premialità
aggiuntive solo ad alcuni soggetti e senza averne dato notizia alle Organizzazioni Sindacali.
Per quanto esposto si chiede di sapere:
- Chi e quanti sono i soggetti che fruiscono di bonus economici aggiuntivi al premio di produzione
concordato con i Sindacati; - Come sono stati individuati i destinatari di tali bonus;
- Quali sono gli obiettivi da raggiungere per avere diritto al bonus;
- Come e da chi sono stati decisi gli obiettivi da raggiungere.
Si chiede inoltre di sapere a quanto ammonta la spesa totale e il dettaglio, per singolo nominativo, del bonus percepito e dell’obiettivo raggiunto”
Una seduta particolarmente nervosa. Nervi tesi tra il presidente della Commissione Consiliare Trasporti, Papa, che alla richiesta di intervento del consigliere di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Trasporti Libero Gioveni lo ha stoppato intimando solo la possibilità di rivolgere “due domande” al Presidente di ATM Giuseppe Campagna. “Se ne deve andare il Presidente” ha risposto Papa alle rimostranze di Gioveni, dimenticando evidentemente che la funzione delle Commissioni ricade proprio nell’alea di quella del controllo e della vigilanza a cui sono chiamati i Consiglieri Comunali. Non consentire di intervenire limita, pertanto, la trattazione di temi rilevanti come quelli di oggi. Tant’è che il consigliere Gioveni, non potendo intervenire come prevedeva, ha incalzato ricordando che “quello che è stato detto in quest’aula da fonti sindacali e poi da parte dell’azienda sono dichiarazioni gravi e che debbono essere comunicate in Procura. Stessa cosa dicasi per quanto dichiarato dai Sindacati quando asseriscono che le vetture del tram hanno problemi di frenatura, anche se l’azienda smentisce“. Sui bonus Gioveni ha ricordato “che i premi vanno pagati dopo il raggiungimento degli obiettivi e non anticipatamente“.
IL CASO TRIMARCHI
Il caso che oggi è stato trattato in Commissione e che ha un nome ed un cognome, Santino Trimarchi, attualmente direttore dei trasporti, è in ballo da tempo ed è oggetto polemiche per un passaggio di parametro, da 210 a 130, superiore rispetto a tutti gli altri colleghi con maggiore anzianità , riconosciuto, ha detto il Presidente di ATM Campagna “per aver risposto ad un atto di interpello“, e che lo ha visto compiere un grande balzo di carriera in avanti nonostante la pressocché recente assunzione. Una veloce carriera sulla quale ha chiesto lumi anche il Consigliere Gioveni. Alzando i toni Campagna ha sottolineato che “l’esito di questo atto di interpello che ha visto nominare Trimarchi nel ruolo attuale, non è stato contestato da nessuno, né in aule di tribunale né in altra sede“. Ma il fatto che non sia stato “contestato” significa che sia a norma e regola questo avanzamento di carriera così repentino?
La seduta di Commissione è stata aggiornata ad altra data e, su richiesta del consigliere PD Calabrò, con gli stessi temi di oggi.