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ITALIA VIVA, omaggio alla memoria di Aldo Moro. Sen. Musolino “Le sue idee camminano sulle nostre gambe”

- 09/05/2024

“Una delegazione di Italia Viva si recherà alle 13,15 a via CAETANI per rendere omaggio alla memoria di Aldo Moro, a 46 anni dal suo assassinio, e deporre una corona di fiori. Della delegazione fanno parte il capogruppo al Senato Enrico Borghi, i deputati Maria Elena Boschi e Luigi Marattin, la senatrice Dafne Musolino, il consigliere regionale del Lazio Luciano Nobili, i consiglieri di Roma Francesca Leoncini e Valerio Casini e il presidente di Italia Viva Roma Marco Cappa“. Lo fa sapere una nota dell’Ufficio stampa di Italia Viva.

Il 9 maggio del 1978 le Brigate Rosse uccidevano Aldo Moro. Il tragico epilogo della strage di via Fani e del suo rapimento avvenne 55 giorni dopo con il ritrovamento del suo corpo all’interno del portabagagli di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani. Un attacco alla Democrazia che ne ha segnato la storia ma anche la sua resilienza”. Lo dichiara la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino durante la visita in via Caetani.

Oggi si ricorda Aldo Moro e con lui tutte e vittime di uno dei periodi più bui nella storia della Repubblica Italiana, gli anni di piombo del terrorismo. – continua la senatrice Musolino. – Ma soprattutto si rinnova la memoria di coloro che si batterono fino al sacrificio finale perché non morissero i fondamentali dei principi democratici su cui si fonda la nostra Repubblica, sui quali si basa la nostra stessa esistenza“.

“Oggi – ricorda Musolino – è anche la festa dell’Europa e non è un caso che tra i principi fondamentali su cui si costruì il suo percorso di nascita nel 1950 vi sia la Pace. Alla formazione dell’Europa Unita contribuì Aldo Moro e anche sulla sua memoria continua oggi l’impegno di costruzione di un’Europa basata sul bene comune e sulla parità nella collaborazione internazionale. Aldo Moro non potè vedere i suoi ideali concretizzati nell’Europa democratica e rappresentativa che lui stesso aveva immaginato. Ecco perché le sue idee camminano sulle nostre gambe.” conclude Dafne Musolino.