Il candidato sindaco di Rinasce Spadafora Lillo Pistone ha effettuato stamattina un sopralluogo in qualità di consigliere comunale, alla cosiddetta “passerella della vergogna”. Sita sul lungomare della cittadina tirrenica, con inizio proprio davanti alla sede Comunale, è quel che rimane della passerella che doveva ospitare servizi importanti per i pescatori di Spadafora, come le colonnine di acqua e gli allacci di energia elettrica.
“Queste colonnine – ha detto Pistone – non sono mai entrate in funzione. L’area dei servizi per i pescatori, passerella e colonnine, sono costate alla comunità circa 80 mila euro. Soldi pubblici che sono stati spesi per strutture che nel corso degli anni non sono mai state funzionanti e che oggi vengono dismesse in fretta e furia da questa amministrazione uscente”.
“Più volte – ha ricordato Pistone – anche qui, abbiamo fatto segnalazioni, sopralluoghi e richieste di intervento. Tutte cadute nel nulla, tranne che adesso in clima di campagna elettorale assistere alla dismissione della struttura, e, tra l’altro, i lavori dopo essere iniziati adesso sono anche fermi. Tutto ciò non è accettabile. Il denaro utilizzato per questa struttura è andato perduto e, alla luce di questa frettolosa dismissione, dopo anni di incuria e di inerzia, tutto ciò costituisce un danno erariale”. “Il gruppo di opposizione – continua Pistone – è pronto a sedersi ad un tavolo per stabilire cosa deve farsi di quanto rimane di questa passerella . Devono essere identificate le responsabilità di questo spreco di denaro”.
“Sta arrivando una nuova primavera per Spadafora dove si rivestiranno ruoli e responsabilità precise. Noi siamo pronti e saremo presenti, come lo siamo sempre stati, h24 e i cittadini sapranno scegliere chi è meglio per il bene e per il futuro migliore per la propria città” ha concluso Pistone.
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