Il consigliere comunale Libero Gioveni si interroga e pone il quesito all’amministrazione comunale con un’interrogazione circa l’attivazione anche quest’anno del progetto di inclusione denominato l’Estate Addosso. Un progetto che l’anno scorso ha registrato non poche difficoltà a cominciare dal periodo in cui è diventato operativo: ottobre e novembre. Un “estate” parecchio in ritardo a cui si è aggiunta anche la vicenda dei pagamenti ai giovani partecipanti, avvenuti anche questi in notevole ritardo. Insomma, oltre l’utilità sulla quale il consigliere di Fratelli d’Italia non sembra avere dubbi, ma che in molte famiglie, invece, hanno sollevato in merito al tipo di attività lavorativa svolta nel periodo dai propri figli, la domanda del Consigliere partono dal presupposto che ad oggi “non si hanno ancora notizie ufficiali in merito a nuove istanze da presentare per l’estate ormai imminente“. Il rischio è che anche quest’anno l’estate “sarà in ritardo”. Ovviamente se l’amministrazione Basile, soffrendo in bilancio anche per la questione piano di riequilibrio e con il fiato della Corte dei Conti sul collo, riterrà o semplicemente potrà riattivare il progetto. Insomma Gioveni chiede:
Il sig. Sindaco e il sig. Assessore in indirizzo al fine di conoscere:
- se intendano, anche per l’estate 2024, avviare il progetto denominato “L’estate addosso” da destinare ai ragazzi di età compresa fra i 16 e i 25 anni;
- se, in caso di risposta affermativa al quesito di cui al punto 1, abbiano già predisposto tutti gli atti necessari all’avvio del progetto;
- quanto tempo in caso occorrerà per l’avvio delle attività atteso che, come già specificato, negli anni scorsi il progetto
