Il primo maggio il personale sanitario infermieristico dell’Ospedale Piemonte e un dirigente medico sono stati oggetto di una violenta aggressione verbale condita da pesanti minacce da parte di un utente al pronto soccorso. La UILFPL esprime solidarietà ai sanitari e chiede alla direzione generale dell’IRCCS Neurolesi, ancora una volta, l’istituzione di un posto fisso di Polizia, così come già attivo al Policlinico di Messina. La Uil scrive per conoscenza anche al Prefetto di Messina.
“La scrivente organizzazione sindacale è venuta a conoscenza che, nella giornata di
mercoledì 1° maggio 2024, il personale Infermieristico, OSS e Dirigente medico che ha
prestato servizio notturno presso l’ospedale Piemonte ha subito, da parte di un utente del
pronto soccorso, una gravissima aggressione verbale caratterizzata da reiterate minacce
che, soltanto grazie all’intervento delle forze dell’ordine, chiamate dagli operatori stessi,
è stata evitata l’aggressione fisica.
Infatti, nella giornata in questione, alle ore 22:00 circa, un cittadino utente, che si è
rivolto al pronto soccorso generale a seguito di un malessere, ha inspiegabilmente inveito
contro gli operatori sanitari e, in particolar modo, contro l’infermiera presente al Triage,
la quale è stata reiteratamente insultata, anche dai familiari dell’utente, con una violenza
e veemenza verbale inusitate soltanto perché, la stessa, aveva semplicemente comunicato
che la visita del medico di turno sarebbe avvenuta dopo alcuni minuti di attesa in quanto
tutte le sale, compresa quella del codice rosso, erano impegnate con pazienti in corso di
accertamenti.
Dobbiamo, purtroppo, denunciare che questi gravissimi episodi non sono più casi
isolati, ma rappresentano una triste quanto inaccettabile quotidianità.
Proprio qualche settimana fa, in occasione di un ulteriore episodio di violenza, un
addetto alla vigilanza in servizio al pronto soccorso generale del Piemonte, nel tentativo
di sedare un’aggressione, è stato ferito con un’arma da taglio da un utente.
Quanto avvenuto è assolutamente intollerabile e pone serissimi problemi riguardo
l’incolumità fisica dei lavoratori del pronto soccorso, i quali, tra tutti i lavoratori della
sanità, risultano essere i più esposti ad aggressioni e violenze fisiche.
Pertanto, alla luce dei gravi fatti avvenuti, la Uil Fpl oltre ad esprimere sentimenti
di solidarietà e vicinanza agli operatori interessati, chiede l’istituzione di un posto fisso di
Polizia all’interno del pronto soccorso generale dell’ospedale Piemonte per garantire la
tutela dei lavoratori di codesta Azienda e contestualmente, invita la S.V. ad agire nelle sedi
opportune, nei confronti dell’aggressore, così come previsto dalla vigente normativa.”
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