«Un chiarimento è d’obbligo. In riferimento alla lettera inviata dal presidente del Consiglio Comunale, Sebastiano Pergolizzi, al ministero delle Infrastrutture e alla società “Stretto di Messina” in merito ai possibili imminenti lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto, va assolutamente specificato che il presidente Pergolizzi scriva a titolo del tutto personale e che non abbia sentito la necessità di un confronto né con i vice presidenti – redattori di questa nota – né con il membri del consiglio stesso. Stessa sorte per il presidente della “Commissione Ponte”, Trischitta. Insomma, nessun partito politico presente nel civico consesso è stato interpellato e ha sottoscritto o approvato la lettera formale con cui il presidente Pergolizzi si rivolge al ministro Salvini.
Il contenuto della stessa, tra l’altro, riflette esclusivamente le visioni personali dell’autore e non rappresentano la posizione ufficiale o collettiva del consiglio comunale. Mentre riconosciamo l’importanza del dibattito e della discussione su un progetto di tale rilevanza, è essenziale che ogni comunicazione che pretende di rappresentare la voce di un ente collettivo sia il risultato di un accordo condiviso e formale.
Invitiamo, quindi, il presidente Pergolizzi a fare chiarezza su questa distinzione nelle future comunicazioni, assicurando che le sue dichiarazioni siano esplicitamente riconosciute come personali e non come espressioni ufficiali. Il suo ruolo pretende massima attenzione e terzietà politica, almeno quando si opera a nome dell’intero consiglio.
Siamo tutti consapevoli delle nuove posizione sul tema “ponte” di Cateno De Luca e del sindaco Basile – i leader del movimento di cui Pergolizzi fa parte -, cosa che non fa che aggravare il comportamento del presidente che avrebbe dovuto muoversi con delicatezza istituzionale e rilasciare note e comunicazioni ufficiali da semplice consigliere e non da portavoce, dato che tale è stato inteso da tanti.
L’integrità del dibattito pubblico su progetti di tale impatto è cruciale. È imperativo che le informazioni siano trasparenti e chiaramente attribuite per evitare malintesi e per garantire che il dialogo rimanga costruttivo e informato.
Dobbiamo tutti impegnarci a mantenere un dialogo aperto e fruttuoso con tutte le parti interessate per garantire che tutti i punti di vista siano considerati attentamente durante la fase di pianificazione e realizzazione di infrastrutture così vitali per il nostro territorio».
Lo dichiarano in una nota congiunta Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia) e Mirko Cantello (Lega).
LA LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE:
Egregio Signor Ministro,
Egregio Amministratore delegato della Società Stretto di Messina,
formulo la presente in vista del previsto avvio dei lavori per la realizzazione del ponte sullo Stretto,
a seguito della accelerazione impressa dal Governo finalizzata alla realizzazione dell’opera.
In primo luogo, è interesse dello scrivente, nella qualità di rappresentante di questo Civico
Consesso, assicurare alla cittadinanza messinese che l’intero iter di esecuzione dell’opera non presenti
alcun possibile profilo di rischio dal punto di vista della sicurezza tecnica e strutturale e che pertanto, prima
di avviare i cantieri, siano completamente assolti i passaggi propedeutici e ulteriori rispetto alle previsioni
progettuali che sono stati messi in evidenza dagli organismi competenti, come il comitato scientifico della
Società Stretto di Messina, la commissione VIA del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e
non per ultimo, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Regione Sicilia, con nota prot. n. 16802
del 23.04.2024 ed assunta in pari data dal Comune di Messina al protocollo n. 150380.
E’ parere dello scrivente, infatti, che prima di porre in essere le attività di cantiere, le possibili
difficoltà tecniche e strutturali dell’opera, così come le altrettanto rilevanti perplessità relative alle
mitigazioni ambientali di un’area così delicata dal punto di vista dell’equilibrio ecologico – per questo
tutelata a livello internazionale e comunitario – vengano risolte e definite in maniera esaustiva e non
contestabile, al fine di rassicurare la popolazione circa la complessiva effettiva sicurezza dell’opera sul
nostro territorio.
In secondo luogo, una volta risolti in maniera efficace gli spunti di osservazione emersi in queste
settimane, preme a questa Presidenza sottoporre all’attenzione del Governo e della Società Stretto di
Messina l’importante questione relativa alla calendarizzazione dei lavori e alla loro scansione temporale. In
particolar modo, in piena sintonia con quanto già espresso dal nostro Sindaco, si ritiene prioritario, per il
nostro territorio, avviare i cantieri dell’opera dando precedenza alle opere c.d. “complementari”, ossia
quelle che rivestirebbero grande utilità per la nostra Città e che pertanto già dalla fase di avvio dell’opera
potrebbero alleviare le previste e notevoli sofferenze che essa si troverà a dover affrontare. Queste opere,
che pure sono necessarie alla realizzazione del ponte, assumono una rilevanza che per la città è certamente
prioritaria, poiché ne potenzierebbero le infrastrutture, ne agevolerebbero la vivibilità e compenserebbero
da subito il nostro territorio dai disagi che inevitabilmente i cantieri porteranno.
Ritengo anche rilevante, porre all’attenzione delle SS.LL. la necessità di rassicurare la nostra
Cittadinanza, dell’esclusione del rischio potenziale di carenza o insufficienza idrica durante i lavori di
realizzazione dell’opera. Come correttamente già sollevato dal nostro Sindaco, è indispensabile che
l’utilizzo di acqua necessaria per la realizzazione dell’opera e di quelle connesse, non sia un costo aggiuntivo
per la città, soprattutto in un periodo che climaticamente si avvia ad essere molto complesso. E’ per tale
motivo,ritengo fondamentale che vengano assunti formali impegni in merito alla realizzazione di un
dissalatore ad uso dei cantieri, per poi – a fine lavori – essere reso disponibile alla Città. Per quanto sopra,
risulta fondamentale ottenere rassicurazioni certe da parte delle SS.LL. medesime, sulla concreta
realizzazione di questa importante opera complementare prima che l’iter del cantiere sia avviato.
Sulla base di quanto sopra esposto, egregio signor Ministro, è interesse del Civico Consesso di
Messina sottoporre alla Sua attenzione la necessità di un intervento congiunto con la Società Stretto di
Messina e con il Contraente Generale al fine di poter stabilire consensualmente una calendarizzazione dei
lavori dell’opera che preveda come prime fasi di lavorazione proprio le opere “complementari”,
stabilendone la tempistica di realizzazione e le varie fasi di cantierizzazione, per poi procedere all’avvio del
cantiere principale dell’opera – ponte. Tale previsione dei lavori, infatti, contribuirebbe a rassicurare la Città
circa le positive ricadute dell’opera sul territorio, sgomberando i dubbi circa la loro efficacia per la
complessiva vivibilità della nostra comunità.
Certo di un Vostro cortese e sollecito riscontro alla presente, l’occasione mi è propizia per porgere,
a nome mio e del Consiglio Comunale tutto, i miei più
Cordiali saluti.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Sebastiano Pergolizzi