Nessuna graduatoria ancora pubblicata che dia risposte ai 400 ex tirocinanti di Messina Servizi che potrebbero, come da bando pubblicato, adesso transitare alla Messina Social City per la prosecuzione di stage per altri 9 mesi, ma soprattutto per davvero imparare finalmente un lavoro che possa affrancarli dalla morsa della disoccupazione. Nessuna nuova, nessuna novità anche se l’inizio delle attività lavorative, sempre come da bando, erano previste già dal primo di aprile. Lo denuncia il consigliere comunale Cosimo Oteri, del gruppo misto, che in una interrogazione urgente a risposta scritta chiede chiarimenti al Sindaco, all’assessore al ramo Calafiore ed alla Presidente di Messina Social City Asquini.
“L’inizio attività era prevista per l’1 aprile – scrive Oteri – nonostante i tanti impegni assunti pubblicamente l’amministrazione non ha fornito alcuna indicazione rispetto all’avvio delle borse lavoro. I lavoratori da quattro mesi sono a reddito zero perché non percepiscono alcuna fonte di sostegno al reddito per via del tirocinio precedente. Non si comprendono i motivi per i quali le graduatorie non siano state ancora pubblicate”. Oteri sottolinea che “questo ritardo, sempre che si riesca ad avviare le borse lavoro dal primo di maggio prossimo, ha determinato in danno economico ai lavoratori interessati perché il mese perduto, ormai, non potr+ poiù essere recuperato. Ciò nonostante i vertici della Messina social City che non sono riusciti a varare le graduatorie, hanno però trovato il tempo di determinare un congruo aumento del proprio emolumento mensile che per la presidente Asquini è passato a 4000 mila euro lordi ed a 3000 euro ciascuno per gli altri due componenti del CDA”.
I quesiti di Oteri sono i seguenti:
“E’ possibile che venga indicata una data certa per la pubblicazione della graduatoria delle borse lavoro?
Si conoscono i motivi che hanno determinato questo inaccettabile ritardo?”
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