ROMA, 9 Aprile – “Cordoglio per la morte dei due Carabinieri uccisi in servizio nel salernitano da una donna che non doveva essere al volante perché positiva ai test tossicologici. Esprimo sincera vicinanza alle famiglie del maresciallo Francesco Pastore e dell’appuntato scelto Francesco Ferraro, ambedue giovani del Sud, uomini della legalità e dello Stato. La stessa vicinanza intendo esprimerla anche a Paolo Volpe, il terzo militare coinvolto nell’incidente e ricoverato in ospedale. Cordoglio per l’Arma che ha perso due giovani figli nell’esercizio del loro dovere” lo ha detto la Senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.
La notizia
E’ formalmente indagata la donna di 31 anni che guidava il suv Range Rover che si è scontrato con l’auto di servizio dei carabinieri sulla statale 91, all’altezza di Campagna, in provincia di Salerno. Nel tragico impatto sono morti i due carabinieri Francesco Pagano e Francesco Pastore. La Procura di Salerno ha, dunque, iscritto nel registro degli indagati il nome della 31enne, che ora dovrà difendersi dall’accusa di duplice omicidio stradale. La sua posizione è aggravata dal possibile utilizzo di alcool e droga, riscontrato dai primi test tossicologici in attesa di controanalisi.
Secondo quanto si apprende, la Procura di Salerno ha ordinato alcune perizie sulle tre automobili coinvolte nella carambola mortale di sabato, nella quale sono rimaste ferite altre quattro persone: la 31enne indagata, una passeggera 18enne, un altro carabiniere e un 75enne alla guida delle terze vettura, attualmente ricoverato ancora in gravi condizioni. A carico della donna sono emersi anche diversi precedenti.