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Mara e i suoi figli e l’assessora Calafiore “Casa dignitosa, umidità limitata”, ma non parla dell’immondizia

- 28/03/2024

Quella di Mara e dei suoi sei figli è una storia della quale si sono ormai impossessati tutti e che ha messo a nudo un solo dato: i servizi sociali per l’emergenza abitativa non sono ancora efficienti a Messina. Se una casa a Giostra, complesso “La Magnolia”, così come è stata mostrata nelle foto, è “dignitosa” e che non ha solo “carta da parati da eliminare”, ma anche umidità, che non sembra limitata dalle foto, con un problema evidente di miasmi di immondizia provenienti dal “cortile”, allora significa che va riconsiderato anche il concetto di dignità. L’intervista rilasciata a Tempostretto (perché solo a questa testata? Non potevamo essere chiamati anche noi e le altre testate che ne hanno parlato?) da parte della assessora alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, evidenzia, ovviamente, quanto di positivo può esserci, ma ciò che rimane scolpita è la risposta che la stessa Mara scrive sui social all’indirizzo dell’amministrazione comunale.

Scrivo sotto la mia responsabilità. Il Comune mi offre questo perché non è Messina a non funzionare ma chi la dirige. Posso dire che non c’è, da parte mia, nessuna discriminazione nei confronti della zona: sono nativa di Giostra. Sono cresciuta all’isolato 13, mi sono sbucciata le ginocchia in strada, ho fatto la comunione alla chiesa di San Matteo e quando mi hanno offerto la casa a Giostra, per un attimo, sono tornata bambina. Ho parenti, fratelli, amici a Giostra. Ma non porto i miei figli in una discarica. Non mi avete offerto una casa. Mi avete offerto una delusione. Ho respirato profumo di casa? No, ho respirato profumo di immondizia. Ho sentito la sconfitta del sogno che sei ragazzi potessero giocare in un cortile liberi, spensierati, dove finalmente mi chiamavano mamma, con le ginocchia sbucciate e con il sorriso che mi hanno tolto le malattie e oggi il Comune di Messina”.