
Il silenzio a Spadafora è assordante da parte di altri schieramenti dopo la presentazione della candidatura a sindaco di Lillo Pistone, consigliere comunale di opposizione e capogruppo di “Rinasce Spadafora”. Nessuno fino ad oggi si è fatto avanti, tranne qualche piccolo scampolo quasi fumettistico ma privo di qualsiasi sostanza. Manifestini che hanno suscitato non poca ilarità a Spadafora e che oltre la citazioni di un famoso film di successo e di fantascienza non hanno ottenuto ed oltre non sono andati. Perché ad oggi nessuno ha dichiarato le proprie intenzioni a cominciare dalla Sindaca di Spadafora Tania Venuto? Lo abbiamo chiesto a Lillo Pistone, al momento unico candidato a Sindaco.

“Tutto tace? Il loro problema, e mi riferisco alle entità politiche cittadine, sono ancora alle prese della definizione dei ruoli, di chi deve essere candidato e di quanti debbano essere. Ma ad oggi non sono riusciti a trovare la quadra, figuriamoci la squadra” dice Pistone. “Si troveranno, queste entità, a doversi sostenere l’uno con l’altro – continua Pistone. – Entità che finora non si sono neanche parlate e che magari neanche si conoscono. Ma che saranno costretti a fare da stampella l’una con l’altra. Noi siamo pronti, stiamo preparando la squadra e non ci interessano i giochini di spartizioni di poltrone. I cittadini sono molto attenti alle riunioni che si stanno svolgendo nei bar, anche fuori paese ed io che sono in giro per lavoro e perché sono sempre sul territorio li vedo e comprendo che chi finora neanche si parlava adesso sono seduti insieme a cercare di fronteggiare ed a prepararsi”.
“Io sono, ribadisco, sempre sul territorio. Il motto è sindaco H24. Perché Spadafora ha bisogno di un sindaco sempre presente e non più part time. Il nostro paese ha bisogno di risposte concrete ed immediate. Guardando le tante incompiute e quelle mai iniziate mi chiedo perché Spadafora debba essere trattata così” conclude Pistone.