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Messina – PUMS, ZTL e il “risveglio” del Consiglio Comunale. I “quattro gatti” avevano ragione

- 21/03/2024
mondello

L’assessore alla viabilità Salvatore Mondello non se l’aspettava proprio. Lui calmo professionista, abituato a tracciare le linee di progetto senza interferenza alcuna, finora arroccato in una sorta di eburnea torre che non ammetteva altro dissenso se non quello scaturente da sé stesso, ha assistito nella Commissione consiliare viabilità, ad un fuoco di fila proveniente dal fronte “amico”. Pippo Trischitta in testa ha guidato il “risveglio” del Consiglio Comunale di Messina, tuonando con un “è pura follia”.

Peccato che Trischitta ma anche Libero Gioveni si siano accorti solo adesso di quello che da mesi vanno dicendo coloro che saranno i primi a subire le conseguenze del blocco della città, divisa a metà tra i lavori per gli assi stradali del prossimo e probabile centro commerciale di Zafferia a Sud, a Nord dai futuri ed incalzanti cantieri per il Ponte ed il Centro paralizzato dalle ZTL e Zone 30. Insomma Messina sarà paralizzata e non resterà altro da fare che consegnare le chiavi delle proprie auto e della propria libertà al vicesindaco Mondello e buonanotte ai suonatori ma anche al commercio ed alla movida.

Eppure proprio i commercianti che venivano dileggiati da una parte di cittadini come “quattro gatti” e che oggi sono tutti allineati e consapevoli da tempo, avevano ragione e lo hanno detto in tanti modi: “Messina, città stretta e lunga, con le isole pedonali non servite da parcheggi effettivamente funzionali, come il fosso di via La Farina, che andrebbe completato come da progetto mai compiuto, con le ZTL e la chiusura totale sarà costretta a dichiarare bancarotta dal punto di vista commerciale e del terziario” che poi sono i settori che mantengono in vita la nostra città.

Gioveni, Trischitta e molti altri, forse sospinti da chi li ha votati, hanno mostrato così di aver “preso coscienza” che quanto era già a loro conoscenza è un problema che creerà molti problemi, compreso quello del consenso. Così anche Mondello che si dichiara “deluso e amareggiato“. Certo che qualcuno dovrebbe ricordargli che chi non cambia mai idea è un probabile ….

trischitta replica