Gli arresti della dottoressa Antonella Campagna, classe 1982, medico messinese, e dell’infermiera Maria Rosa Genovese sono avvenuti martedì scorso durante il turno di notte delle due sanitarie all’interno del Carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Come abbiamo scritto ieri dandone la notizia, le due sanitarie sono accusate di aver sistematicamente introdotto all’interno della struttura carceraria, la medica messinese, telefoni cellulari, schede telefoniche e caricabatterie e, l’infermiera di Barcellona, quantità varie di stupefacenti. Ad insospettire la Procura e le guardie penitenziarie la mole di telefonate in uscita identificate dal carcere di Barcellona. Un’indagine che si è conclusa non casualmente con l’accesso agli armadietti delle due sanitarie della struttura ed al rinvenimento di quanto posto sotto sequestro. Il medico messinese e l’infermiera sono state sottoposte alla misura dei domiciliari. Si indaga per comprendere come e perché le due sanitarie si siano adoperate a soddisfare le evidenti richieste illecite provenienti dai detenuti del carcere di Barcellona.
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