Un uomo di 33 anni, Francesco Zappia, è stato fermato e posto ai domiciliari in attesa di processo per direttissima per aggressione e lesioni ai danni di un vigile del fuoco. I fatti si riferiscono alla serata di ieri e si sono svolti davanti alla caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in via Salandra a Messina. Il Zappia stava discutendo animatamente con, presumibilmente, la sua ex proprio davanti la caserma “Bevacqua”. I toni si sono esacerbati a tal punto che hanno ritenuto di intervenire alcuni vigili del fuoco in servizio e che hanno intimato al giovane di smettere di maltrattare la donna. Il Zappia per tutta risposta avrebbe aggredito uno dei vigili del fuoco intervenuto assestandogli tre pugni all’improvviso procurandogli vaste ferite lacero contuse. L’uomo è stato fermato e sottoposto ai domiciliari in attesa di processo per direttissima. Il vigile del fuoco ferito è stato trasportato in ospedale dove sono stati applicati 4 punti di sutura e 7 giorni di prognosi a causa dell’aggressione subita. Francesco Zappia è il figlio di Pietro, condannato a 7 anni nel 2021 per l’aggressione a ciolpi di bastone ad Alì, il venditore di rose, che poi morì.
Pubblichiamo la foto del vigile del fuoco su sua autorizzazione.