322 views 2 min 0 Comment

“Porte girevoli” Regione siciliana-Aziende controllate: interrogazione Pd alla Camera ed all’Ars

- 08/03/2024
Anac 1 scaled 1

Palermo, 8 marzo 2024 – “Stop all’odiosa pratica del ‘pantouflage’, ovvero delle porte girevoli per i dipendenti della pubblica amministrazione che vengono poi assunti dalle aziende controllate nelle quali hanno ricoperto ruoli di dirigenza. E’ per altro una metodologia espressamente vietata dalla legge italiana, cosi come sottolineato anche dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) nella sua relazione al Parlamento, e che invece viene costantemente ignorata in Sicilia”. Lo dichiara il segretario del Pd Sicilia e deputato alla Camera, Anthony Barbagallo che sull’argomento ha presentato una interrogazione al ministro degli Affari regionali. Secondo la relazione dell’Anac – si legge nell’atto ispettivo – risultano illegittime due posizioni ai vertici dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) controllata dalla Regione siciliana. Con l’interrogazione si chiede quali iniziative si intendano assumere anche alla luce delle indicazioni di Anac e della norma che regola l’applicazione delle sanzioni e crea evidenti difficoltà applicative. 

“Quella che una volta era una eccellenza del trasporto pubblico siciliano – aggiunge Barbagallo – che assolveva al compito essenziale di fornire servizi agli studenti e ai pendolari è oggi invece considerato un parcheggio abusivo buono soltanto per l’occupazione sistematica dei posti di sottogoverno”. 

Sulla stessa vicenda è stata presentata analoga interrogazione all’Assemblea regionale siciliana dal capogruppo Pd Michele Catanzaro.

“La normativa vigente – dice Catanzaro – stabilisce che nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro i dipendenti pubblici non possono essere assunti o svolgere incarichi per gli stessi privati, aziende o società controllate, oggetto dei loro precedenti provvedimenti. Alla luce di quanto evidenziato dall’Anac – aggiunge Catanzaro – chiediamo al presidente della Regione di fare massima chiarezza su questa vicenda e di attivare tutte le misure necessarie al rispetto delle norme in questione”.

anthony barbagallo 21 1198x627 1