La proposta è del consigliere comunale di Forza Italia Cosimo Oteri in accordo con il partito: “Sarà l’occasione per fare il punto complessivo di questi anni e confrontarsi sulle politiche future. No a ‘quartieri ghetto’. La nuova proroga al Commissario fino al 31 dicembre 2025 non è un fatto scontato: merito dell’impegno costante della sottosegretaria Matilde Siracusano.
MESSINA, 7 MAR – “Sarebbe bello e utile organizzare in primavera a Messina gli Stati generali del Risanamento. Un’iniziativa pubblica per fare il punto complessivo su quanto di buono realizzato in questi anni, compresi i progetti portati avanti dall’amministrazione comunale; l’attività già svolta da Arisme e l’azione efficace che il commissario straordinario del governo per il Risanamento, Marcello Scurria, sta portando avanti. Inoltre, potrebbe essere un momento di confronto sul significato più ampio di risanamento”. È questa la proposta del consigliere comunale di Forza Italia, Cosimo Oteri, insieme al partito di Messina.
“Dare il diritto alla casa a tanti messinesi è stato ed è, finalmente, un fatto epocale – aggiunge l’esponente politico – ma disegnare nuove politiche sociali in grado di ridare davvero dignità di vita a molte persone e famiglie, a mio parere, rappresenta il morale atto successivo”. Oteri, poi, sul tema ricorda il continuo e ottimo lavoro svolto dalla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Matilde Siracusano.
“L’onorevole Siracusano – evidenzia – è riuscita a ottenere dal governo nazionale un’ulteriore proroga al sub commissariamento fino al 31 dicembre 2025 (norma in origine approvata grazie alla sua iniziativa politica e all’ex ministro Mara Carfagna) allungando la scadenza della seconda proroga, prevista per il 31 dicembre 2023. Quanto conseguito non è un fatto scontato. Sono convinto che questi altri due anni daranno la possibilità al commissario straordinario di operare efficacemente come sta facendo”. In particolar modo, il consigliere di Forza Italia, apprezza quanto fatto da Marcello Scurria, “il quale valutando caso per caso, insieme all’Asp di Messina, ha dato priorità nelle graduatorie per i nuovi alloggi a soggetti fragili e fragilissimi, di fatto al momento 500 persone, ovvero 100 famiglie hanno lasciato le baracche”.
Il risanamento – aggiunge Cosimo Oteri – non ha solo una valenza abitativa, ma anche sociale. Riuscire a confrontarsi con tutte le istituzioni, con esperti e aprire un dibattito pubblico è più che mai necessario”. Sempre su questo aspetto, il consigliere comunale e il coordinamento cittadino di Forza Italia “sono contrari alla realizzazione nel Rione Taormina di un ‘quartiere ghetto’ come si intende procedere a Fondo Fucile. Per le ragioni che abbiamo illustrato – conclude la nota – siamo contrari a questa ipotesi e andremo contro tutte le altre dello stesso tipo. Il rispetto delle persone e delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi che hanno bisogno di integrarsi quanto più possibile nel contesto sociale e educativo della città passa per altre soluzioni”.