I consiglieri della IV Municipalità replicano al Vicesindaco Mondello: offensivo definire i nostri lavori “inutili appesantimenti burocratici”.

Non è piaciuta ai Consiglieri della IV Municipalità la nota di riscontro del Vicesindaco Mondello, a dire del quale la richiesta, da loro formulata, di interventi urgenti per la messa in sicurezza dell’area circostante l’Arco di Cristo Re ha determinato “inutili appesantimenti burocratici”.

Coletta, Costanzo, Ferrante, Lauro e Luzza riferiscono che la segnalazione – effettuata coralmente dai Consiglieri durante i lavori della III Commissione – prendeva in carico le numerose preoccupazioni dei cittadini e richiedeva un tempestivo intervento volto alla messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale sottostante all’Arco, interdetto al transito ormai da parecchio tempo per il rischio di caduta di materiale, ormai non più contenuto dalla rete di protezione irreversibilmente danneggiata. La presenza di transenne, infatti, obbliga attualmente i pedoni a riversarsi sulla strada, con notevole rischio per l’incolumità personale, specie dei numerosi studenti che ogni giorno attraversano il varco in entrambe le direzioni, per recarsi a scuola.

I Consiglieri – oltre ad esprimere il proprio rammarico a fronte della piccata e frettolosa risposta del Vicesindaco, che mortifica la loro cura riposta nei confronti del territorio e delle lecite richieste dei cittadini – ricordano come il Regolamento sul Decentramento sia, invece, puntualmente disatteso dall’Amministrazione che non coinvolge le Circoscrizioni nella programmazione e nell’organizzazione dei servizi essenziali che hanno una ricaduta nel territorio della Municipalità.

Un approccio di tal genere travisa il principio ispiratore del decentramento amministrativo che include, tra le altre prerogative dei Consiglieri di municipalità, la possibilità di segnalare all’Amministrazione comunale la necessità di intervenire con urgenza a fronte di situazioni di rischio per l’incolumità pubblica, quale quella attualmente esistente nei pressi dell’Arco di Cristo Re.

A questo punto c’è da chiedersi: l’Amministrazione comunale intende avvalersi dell’impegno dei Consiglieri delle Municipalità? O – viceversa – l’intenzione è confinarli, a dispetto dell’espressione del voto popolare, ai margini dell’agibilità democratica?