Un primo dilavamento stamattina presto, ovvero uno scivolamento continuo di acqua di modesta entità. E’ quanto è stato segnalato stamattina da uno dei nostri lettori in via Salita Contino, alle spalle delle abitazioni di Messina 2. Dopo un primo nostro sopralluogo è sopraggiunta la Protezione Civile che ha visionato lo scorrere dell’acqua dall’alto di uno dei muri perimetrali della via e che cadeva sulla strada scendendo a valle. La modesta quantità d’acqua proveniva da un ammasso di terra nei pressi del muraglione sopra il quale, su una collinetta, un escavatore lavorava al nuovo impianto AMAM. In quella zona, infatti, sussiste uno dei serbatoi che riforniscono di acqua Messina centro.
Nel mentre stavamo allontanandoci ecco che improvvisamente l’acqua diventa copiosa e imponente, un getto marrone che trascinava con sé terra e pietre per poi invadere completamente la strada. La terra venuta giù ha anche causato danni ad una delle auto parcheggiate in zona e non poche difficoltà alle vetture di passaggio. L’allarme e la paura dei residenti è stata tanta di fronte a quella grande entità (è il caso di dirlo) di acqua. Quando, come è comparsa, ecco che l’acqua è improvvisamente terminata, come se fosse stato chiuso un rubinetto. Evento innaturale e non probabile se la causa ipotizzata fosse il maltempo. La quantità di pioggia non era tale da determinare una caduta di acqua di tale quantità. Pertanto delle due una: o si era formata una pozza a monte che improvvisamente ha rotto gli argini o l’escavatore potrebbe aver lesionato una condotta con grande fuoriuscita d’acqua prontamente chiusa da AMAM… Maltempo? Non lo crediamo proprio.