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La Terza Municipalità incontra il Garante dei diritti delle persone diversamente abili e chiede la convocazione di un incontro per il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

- 23/02/2024

La tutela dei diritti dei diversamente abili al centro del dibattito in seno alla Terza Municipalità.

Nelle scorse settimane il Consiglio della Terza Municipalità si è confrontato con alcune persone, affette da disabilità, mentre ieri è stata la volta di un confronto con la Dottoressa Tiziana De Maria, Garante dei diritti dei diversamente abili del Comune di Messina. 

Nel primo incontro gli ospiti hanno lamentato la necessità di avere una città anche a misura di disabile, un traguardo ancora oggi piuttosto lontano, nonostante i diversi interventi posti in essere dall’ Amministrazione Comunale. 

Presenza di barriere architettoniche ma anche di malcostume diffuso, come l’occupazione di stalli per disabili o il blocco degli scivoli sui marciapiedi, costituiscono ancora oggi un ostacolo per tante persone affette da disabilità.

Ieri pomeriggio invece, nell’incontro con la Garante, è emersa innanzitutto la necessità di dare finalmente avvio alla redazione del PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche). 

Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, è uno strumento obbligatorio di pianificazione e programmazione che prende forma con la legge n.41 del 1986 e successive integrazioni con la legge n. 104 del 1992. Esso costituisce uno strumento di inclusione con l’obiettivo di garantire il raggiungimento del massimo grado di mobilità e autonomia nell’ambiente.

Si tratta di un percorso di progettazione partecipata che prevede riunioni pubbliche, possibilità di inviare le segnalazioni di barriere architettoniche, un tavolo di progettazione partecipata con i rappresentanti di categoria, istituzioni, favorendo dunque il massimo coinvolgimento. 

Altro argomento affrontato è quello della necessità che i nuovi sensori posizionati in città per l’individuazione di parcheggi, vengano estesi anche all’ individuazione di parcheggi per disabili. 

Oltre il PEBA, come già detto sopra, è certamente importante e fondamentale una evoluzione culturale e sociale che porti a modificare alcuni malcostumi, quali l’occupazione di stalli per disabili, l’occlusione di scivoli sui marciapiedi tanto per ribadire alcuni esempi. 

Il Consiglio della Terza Municipalità, per quanto di competenza, intende dare il proprio contributo sul tema, per questo motivo chiede all’Amministrazione Comunale la convocazione di un incontro coinvolgendo oltre la Terza Municipalità ed il Garante di cui sopra anche tutti i portatori di interesse.