I rendering, gli ennesimi, parlano chiaro: il viale San Martino e piazza Cairoli sono destinati a cambiare volto per sempre. E con la riqualificazione della tranvia e la rimozione dei marciapiedi e quindi della strada, peraltro da poco “abbellita” da una segnaletica orizzontale con tanto di pista ciclabile, verranno sostituiti da un nuovo mattonellato. Insomma si scrive la parola fine sulle proteste dei commercianti del centro con una lapide che rappresenta il silenzio che dall’amministrazione ha fatto eco a quello, incapace di organizzarsi, delle imprese commerciali che alzano la loro saracinesca giornalmente nel salotto cittadino di Messina. Quindi niente più carreggiate ma un’unica isola con nuova pavimentazione, una scelta irreversibile. Ed a piazza Cairoli (scelta buona e giusta) scomparirà la famosa “griglia”. Che i rendering si trasformino in realtà è solo questione di tempo. Ma è di più quello perso ad organizzarsi da parte di chi avrebbe voluto che il viale San Martino rimanesse una zona più facilmente accessibile ad una clientela che sta diventando sempre più “merce rara”.
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