IL SORTEGGIO NON COSTA ED È EQUIVALENTE AL TEST CHE INVECE COSTA TANTO
NOTA ANDU, Associazione Nazionale Docenti Universitari
Tutti, ma proprio tutti, hanno ormai preso atto che i test applicati in tutti questi anni per l’accesso a Medicina sono stati un disastro: mal preparati, mal gestiti, inaffidabili, esposti ai ricorsi, discriminanti, distraenti dallo studio proprio delle scuole superiori.
Ora pare che al Senato si voglia rapidamente correre ai ripari, mantenendo però il numero chiuso e quindi i test.
Prima di cercare ‘nuove’ modalità di prove inattendibili e costose per applicare comunque il numero chiuso, invitiamo tutti a leggere anche quanto risultato in Olanda da un’indagine scientifica.
Va comunque ribadito che ancora peggio sarebbe, in termini di impegno e di costi, il modello simil-francese: libera iscrizione, superare 3 materie entro dicembre per potere partecipare al test per continuare a Medicina. Ipotesi questa che incredibilmente non è stata ancora scartata nella Commissione Istruzione del Senato.
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