Avanti di due set, le ragazze di coach Maccotta si fanno riprendere per poi decidere il match nel quinto set. Terzo posto confermato a quattro punti dalle due di testa Amando e Nigithor. E prossimo weekend scontro diretto a Santo Stefano. Coach Maccota: “A tratti poca lucidità”. E sulla gara della prossima settimana: “Se sono in testa un motivo ci sarà”. La centrale Puglisi: “Non siamo state pulite come al solito. A Santo Stefano gara difficilissima”
MILAZZO – Continua la serie positiva della Polisportiva Nino Romano che, nel match del “PalaCiantro” contro l’Orlandina Volley di sabato pomeriggio, conquista il successo al tie-break dopo oltre due ore di gioco.
Terza posizione in classifica blindata, ma adesso il distacco dalla zona play-off, in virtù del successo dell’Amando sulla Nigithor, aumenta di una lunghezza. Sarà fondamentale, a questo punto anche se non decisivo, il match del prossimo weekend a Santo Stefano di Camastra.
Recap del match
Partita fondamentale per il prosieguo del campionato per la Romano che, se vuole alimentare ancora propositi di play-off, deve assolutamente vincere. Per affrontare questo difficile match, la squadra di Maccotta deve fare a meno di capitan Cuzzocrea, vittima di una pallonata ad un occhio rimediata durante un allenamento di venerdì e che la terrà a riposo per qualche giorno.
Nello starting six, per la Romano coach Maccotta manda in campo Fleres al palleggio, Musicò opposto, Bertè e Maccotta posto 4, Puglisi e Pino (queat’ultim alla sua prima da titolare) al centro; il libero è Cucinotta.
Per l’Orlandina, coach Fontanot schiera Cannestracci in regia, Alberto opposto, Bravin e Audenino posto 4, Melchiorri e Schepis al centro; il libero è Lazzaro.
Primo set con molti errori da una parte e dall’altra. La Romano sfrutta al massimo il servizio mettendo sotto stress la ricezione avversaria ma registrando anche parecchi errori. Dall’altra parte della rete, le due giocatrici di posto 4 tengono un ritmo altissimo e mettono in crisi la difesa mamertina. Purtroppo, la Fleres non gira al meglio e non riesce ad essere precisa nelle alzate mettendo in difficoltà le proprie attaccanti; basti pensare che il primo punto in attacco dalla Maccotta arriva sul 23-17. Alla fine, malgrado il tentativo di rimonta delle palatine, la Romano fa suo il parziale (25-22).
Nel secondo set, rimangono invariate le formazioni e il tema della partita. I troppi errori da una parte e dall’altra, rendono il match tutt’altro che spettacolare anche se non avaro di emozioni. Tra le RomaNine si registrano ancora le difficoltà della Fleres e la poca lucidità della Maccotta; coach Fontanot ha preparato bene la gara e la risposta alle offensive della schiacciatrice risulta efficace. Viceversa, la Bertè appare in stato di grazia; ci pensa lei a supportare la fase d’attacco.
In questa fase del match, la Bravin e la Audenino tengono in partita l’Orlandina costretta, tuttavia, ancora una volta a cedere il parziale (25-21).
Nel terzo set, la Romano incrementa il numero di errori. Fotografia esatta della confusione che alberga in casa mamertina, il muro a 0 sulla Audenino che attacca nei tre metri e due offensive fallite da Rispoli (subentrata a Pino) e Maccotta che costringono il coach a chiamare time-out.
Le mamertine provano a scuotersi; il diagonale stretto di Maccotta, dopo un’incredibile long rally e difese spettacolari, pare il giusto preludio (17-20) ed invece i troppi errori permangono e, alla fine, l’Orlandina fa suo il set (22-25).
Nel quarto set, Maccotta conferma Rispoli al posto di Pino, mentre Fontanot lascia tutto invariato. Pronti via ed è subito Orlandina avanti (1-4). Sia la Audenino che la Bravin, continuano a regalare colpi spettacolari ed a mettere sotto scacco la difesa mamertina, costretta a subire a più riprese le palatine. La difesa ospite alza le percentuali e la Maccotta non riesce ad incidere grazie ad un chiaro disegno tattico per limitarne la pericolosità. L’unica che non sembra arrendersi è la Bertè; la mamertina dimostra continuità in attacco ed una discreta fase di difesa e ricezione. L’Orlandina mantiene il comando del set fino all’ace della Fleres (22-22) ed al conseguente time-out di Fontanot. Lo sforzo risulta vanificato dai troppi errori regalati all’avversario che conquista il diritto a giocarsi il tie-break (22-25).
Il quinto set inizia subito in discesa per la Romano (4-0), grazie ad un’ottima serie dai nove metri di Fleres (alla fine saranno sei i suoi aces), e riesce a mantenere questo vantaggio fino al cambio campo (8-4). La partita sembra segnata ma la Audanino non vuole arrendersi. Tra le Romanine, è la Bertè quella più ispirata ed è lei che, alla fine, mette a terra il punto della vittoria (15-11).
Tra le Orlandine, menzione particolare per Audanino e Bravin, due giocatrici di un livello superiore. Prossima settimana, trasferta contro la capolista Nigithor.
Nel post gara, le dichiarazioni di coach Maccotta e della centrale Claudia Puglisi.
Riconosce le qualità dell’avversario, coach Maccotta: “Abbiamo affrontato una squadra che si è organizzata, sistemando alcuni aspetti nel ruolo del libero, ma voglio anche ricordare le due schiacciatrici che sono davvero di categoria superiore. Lottare contro di loro non è stato semplice; le abbiamo contenute a tratti, mentre in altri abbiamo commesso troppi errori a causa di poca lucidità”. Rispetto alle partite precedenti si è peccato di precisione, ma anche nelle scelte: “Troppa frenesia in certi momenti, ma anche pressione che ci siamo creati da soli. Le ragazze sapevano che la posta in palio, come nella altre gare, era altissima e nel momento in cui siamo calate non sono riuscite a venir fuori con la lucidità necessaria”. Adesso, la trasferta di Santo Stefano di Camastra contro la prima della classe; una gara da giocarsi in modo diverso rispetto a quella contro l’Orlandina: “La Nigithor è una squadra un pò più completa in tutti i ruoli e se si trova in cima alla classifica ci sarà un motivo. Non è una squadra impossibile da affrontare ma è chiaro che dovremo giocarla al meglio delle nostre possibilità”. Le ultime parola coach Maccotta le spende all’indirizzo di Sofia Cucinotta: “Volevo farla i complimenti per come ha saputo reagire in questa partita. Non è stato semplice per lei perché ha saputo poche ore prima dell’inizio del match che sarebbe stata titolare ma, malgrado questo, è rimasta sempre in partita ed ha giocato un buon match. Tra l’altro non potevamo utilizzare nemmeno Alice Impellizzeri, anche lei alle prese con un fastidioso infortunio”.
Per Claudia Puglisi “una gara difficile come del resto all’andata. Forse la differenza sta nel fatto di aver reagito diversamente ai nostri cali di attenzione e quindi è stato necessario giocarsi il tie-break. Anche le avversarie hanno avuto le loro pause, concedendoci di scappare avanti; quando sono andate avanti loro, noi non siamo riuscite a reagire. Comunque complimenti a loro perchè hanno elementi veramente forti”. Sul versante Romano è mancata, però, anche la precisione: “Non siamo state pulite nel nostro gioco, ma ci sta non essere sempre al top”. Per la Puglisi è arrivato il premio Universo Messina come come Top Acers: “Si, diciamo che sul resto qualcosa non ha funzionato. All’inizio non ci siamo molto capite con la palleggiatrice. Poi, nel corso della gara, abbiamo recuperato”. Adesso, si alza l’asticella; prossimo avversario la Nigithor: “Sarà una gara difficilissima da affrontare. All’andata abbiamo perso al tie-break anche se abbiamo giocato molto bene. Loro sono molto forti soprattutto nella fase difensiva. Vedremo cosa accadrà la prossima settimana”.
Il tabellino del match
Nino Romano – Orlandina 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 22-25, 15-11)
*Nino Romano*: Fleres 7, Bertè 22, Rispoli 4, Musicò 10, Maccotta 10, Puglisi 15, De Luca 0, Pino 0, Impellizzeri ne, Cuzzocrea (L) ne, Cucinotta (L) 0, Prizzi ne.
*Orlandina Volley*: Bravin 13, Melchiorri 7, Audenino 30, Alberto 10, Schepis 1, Cannestracci 1, Lazzara (L) 0, Caruso ne, Nanì ne, Aloia ne.
*Durata set*: 27′, 28′, 29′, 30′, 18′
*Arbitri*: Iudica e Siracusa
*MVP*: Audenino (Orlandina Volley)
*Top Acers* premio *_Universo Messina_*: Claudia Puglisi (Nino Romano)
*Top Blocker*: Musicò (Nino Romano)
Complimenti a Sofia Cucinotta per come ha saputo reagire in questa partita. Non è stato semplice per lei perché ha saputo poche ore prima dell’ inizio del match che sarebbe stata titolare ma, malgrado questo, è rimasta sempre in partita ed ha giocato un buon match. Tra l’altro non potevamo utilizzare nemmeno Alice Impellizzeri, anche lei alle prese con un fastidioso infortunio.
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