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Agricoltori – Per De Luca, Catanzaro e Di Paola a Palermo in piazza mille persone (iva inclusa)

- 14/02/2024
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In piazza Indipendenza a Palermo, di fronte a Palazzo D’Orleans, poco più di mille persone, a cui detrarre, ovviamente, staff, simpatizzanti del partito e “precettati”. Il Partito Democratico di Michele Catanzaro, il Movimento 5 Stelle di Nuccio Di Paola e Cateno De Luca con i suoi di Sud chiama Nord, magari si aspettavano più gente di quanta effettivamente si è raccolta. Oltre i comunicati “trionfalistici”, come è normale che sia, oltre le perplessità di vedere Nuccio Di Paola, esponente del Movimento 5 Stelle, già candidato alla presidenza della Regione, accanto a Cateno De Luca che bacchettava aspramente in un video ai tempi della campagna elettorale (ma si sa la politica sa fare miracoli impensabili), in piazza alla fine si sono contati pochi agricoltori (circa 150) e neanche tanti simpatizzanti, visto che chi ha organizzato questa manifestazione pro domo loro aveva preannunciato “bagni di folla” e auditori oceanici.

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Mille persone, quasi come un comizio in un medio paese. Un occasione che poteva però incidere molto di più e che se avesse catalizzato maggiormente l’attenzione e la risposta degli agricoltori avrebbe permesso di far sentire più alta la loro voce. Ma così, o perlomeno come annunciato, non è stato. Un po’ perché proprio gli agricoltori “duri e puri” hanno da sempre evitato di manifestare con accanto i politici di qualsiasi orientamento, o forse perché già impegnati in altre manifestazioni in altre località, alla fine della fiera di trattori in piazza Indipendenza non se n’è quasi visti (cinque autorizzati dalla Questura). Rimane comunque un dato: in piazza c’erano i numeri di tre forze politiche che in Sicilia rappresentano, all’ARS, l’opposizione al Governo Regionale.

LE DICHIARAZIONI:

Michele Catanzaro:

La protesta dei trattori che giornali e telegiornali raccontano ormai da settimane in tutto il territorio italiano, anche qui in Sicilia si fa sentire.

Fa male vedere come questi settori importantissimi e la dignità di chi ci lavora vengano calpestati dalle scelte di una politica spesso sorda.

Lavoratori in piazza perché sono arrivati al punto che conviene di più non lavorare e non produrre per evitare di essere sopraffatti da perdite e costi allucinanti.

Noi siamo qui, al loro fianco, e ci uniamo al loro grido di protesta per costruire insieme una strada che si guardi all’innovazione e alla sostenibilità, senza però dimenticare diritti e dignità di questi lavoratori!

Nuccio Di Paola:

Meloni, Salvini, Schifani, li vedete, li sentite? In piazza c’è la maggioranza dei siciliani che non ne può più della vostra vuota propaganda. L’agricoltura è in ginocchio ed è colpa vostra, visto che avete eliminato l’esenzione IRPEF agricola, avete eliminato lo sconto per il carburante agricolo, visto che da finti patrioti ci avete consegnato alle lobby europee, visto che avete detto Sì alle farine di insetti. Noi da questa piazza gridiamo il nostro NO a tutto questo. Noi siamo al fianco degli agricoltori perché se si ferma l’agricoltura si ferma la Sicilia.

Cateno De Luca:

Oltre 1000 partecipanti a Palermo e siamo solo all’inizio!

Il 22 febbraio la nostra manifestazione di protesta con i trattori al fianco di agricoltori e allevatori si sposterà a Roma per la manifestazione SalviAmo l’Italia.

Questo governo ha fallito su tutta la linea, sta distruggendo un intero comparto, calpestando i diritti e la dignità di queste persone. Noi siamo, e saremo, al loro fianco.

Al governo Meloni chiediamo un piano straordinario triennale per l’agricoltura italiana.

Non stiamo solo difendendo una categoria, ma il nostro futuro e la nostra salute.

Non possiamo accettare manovre elettorali a scapito dell’agricoltura italiana. Chiediamo un piano anticiclico straordinario da 10 miliardi, finanziato attraverso risorse complementari al PNRR quali il PNC (Piano Nazionale Complementare) il Re Power Safe, nonché la nuova programmazione europea 2021- 2027

Il governo deve comprendere che la nostra lotta è per difendere l’Italia e i suoi valori.

Ci impegniamo a sostenere gli agricoltori e gli allevatori, portando avanti la loro battaglia anche in Parlamento.

L’evento di oggi ha rappresentato un momento di unità e solidarietà tra agricoltori, allevatori e cittadini, tutti uniti nel chiedere giustizia e dignità per il settore agricolo italiano. La lotta continua, e Sud Chiama Nord rimarrà al fianco degli agricoltori fino a quando non saranno soddisfatte le loro legittime richieste.

Un ringraziamento anche ai tantissimi sindaci che oggi sono scesi in piazza con la fascia tricolore. Questa è una battaglia che riguarda le nostre comunità, non possiamo rimanere immobili davanti a queste politiche scellerate!

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