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Caso Croce – Il Consiglio comunale di Messina avvia la procedura di decadenza, nonostante ANAC

- 13/02/2024
croce

Il Consiglio comunale di Messina ha votato a favore dell’avvio della procedura di decadenza per il consigliere comunale Maurizio Croce. Su 311 presenti hanno votato a favore 16 consiglieri, maggioranza pro Basile e i due consiglieri del PD. Contro hanno votato in 15: il centrodestra e la capogruppo del misto Cettina Buonocore. Il voto segue il pronunciamento del Dipartimento delle Autonomie Locali che ha espresso il parere di incompatibilità insussistente basandosi su quello espresso da ANAC, che ne ha dichiarato la compatibilità con il ruolo di soggetto attuatore. Una compatibilità che però, secondo il presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi, sarebbe espressa senza dire nulla sul ruolo di consigliere comunale, che spetterebbe al Consiglio del Comune di Messina.

Adesso Maurizio Croce avrà dieci giorni per proporre ed argomentare le proprie controdeduzioni.

I votanti:

Contrari: Concetta Buonocore, Mirko Cantello, Dario Carbone, Giovanbattista Caruso, Amalia Centofanti, Pasquale Currò, Rosaria D’Arrigo, Libero Gioveni, Giandomenico La Fauci, Cosimo Oteri, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo, Federica Vaccarino, Giuseppe Villari e Ugo Zante

Favorevoli: Giuseppe Busà, Felice Calabrò, Antonella Russo, Salvatore Caruso, Francesco Cipolla, Nicoletta D’Angelo, Rosaria Di Ciuccio, Antonella Feminò, Serena Giannetto, Margherita Milazzo, Raimondo Mortelliti, Salvatore Papa, Raffaele Rinaldo, Giuseppe Trischitta, Giuseppe Schepis e Sebastiano Pergolizzi.

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