E’ in corso di esecuzione l’ordinanza di sequestro operato dalla DIA in base ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione che lo ha disposto nei confronti di tre società appartenenti ad un commercialista della provincia di Messina, Michele Nigrelli di Mistretta, per un valore stimato in circa 200.000 euro.
Le attività d’indagine, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, scaturiscono da una serie di approfondimenti investigativi condotti dalla DIA successivamente al sequestro beni che, all’inizio del 2023, aveva riguardato l’ingente patrimonio del professionista (stimato in circa 12 milioni di euro), già destinatario di vari provvedimenti cautelari e patrimoniali disposti a suo carico da diverse Autorità Giudiziarie dell’Isola a seguito di condotte fraudolente.
Attraverso le indagini è stato possibile ricostruire come il professionista, attraverso una società intestata formalmente a terzi compiacenti sia riuscito a curare un settore di operatività, quello dell’assistenza anziani, non più appannaggio di un’altra cooperativa che era stata colpita dal precedente provvedimento di sequestro.
La sussistenza della “continuità aziendale” è emersa da circostanze oggettive come il fatto che i locali usati dai due soggetti economici fossero gli stessi e che alcuni dipendenti della cooperativa già colpita dal provvedimento del 2023 fossero stati assunti da quella oggetto dell’odierno sequestro.
Nel corso degli accertamenti sono state individuate altresì due imprese operanti nel settore edile e della consulenza fiscale, ritenute riconducibili al professionista ni quanto il loro capitale sociale è risultato detenuto anche dai familiari di quest’ultimo. Anche tali imprese, come la prima, sono state sottoposte a sequestro.
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