Il Consigliere e capogruppo di “Basile Sindaco” Francesco Cipolla si allarma giustamente per l’evidente emergenza minori a Messina. Chiede così una seduta straordinaria della Commissione Consiliare Servizi Sociali a cui siano presenti “i rappresentanti delle Forze dell’ordine, i vertici della Messina Social City e l’assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore“. Cipolla però non nomina e quindi non ne chiede, la convocazione del Garante per l’Infanzia del Comune di Messina. D’altronde come potrebbe farlo il consigliere Cipolla visto che a Messina non è stato ancora designato un nuovo Garante per l’Infanzia. Dopo le dimissioni del dottor Angelo Fabio Costantino dopo l’elezione del Sindaco Basile, nessuno si è più curato di sostituirlo. Oggi è lo stesso Cipolla, involontariamente, a ricordare che in una città come Messina dove il disagio minorile è evidente, l’ultimo Garante è datato 2022, la data delle sue dimissioni.
Sul tema interviene la Senatrice Dafne Musolino di Italia Viva: “L’accoltellamento avvenuto a Messina, a villaggio Aldisio, e l’aggressione avvenuta ai danni di un tredicenne nella centralissima villetta Quasimodo, sono solo gli ultimi fatti di cronaca che vedono coinvolti minorenni, indice di un evidente disagio minorile. Fa specie che a Messina dalle dimissioni del dottor Angelo Costantino dall’incarico a titolo gratuito di Garante per l’Infanzia, avvenute nel 2022, a due anni di distanza non ne sia stato eletto un altro. Ciò nonostante un recente bando a cui avrebbero risposto 5 candidati, senza però alcun seguito. Auspico che tale figura sia al più presto identificata e posta rapidamente alla votazione del Consiglio Comunale e che dopo due lunghi anni di assenza si possa nuovamente contare su una figura professionale e di esperienza indispensabile stante la delicata situazione di disagio minorile narrata dalle cronache a Messina”. Conclude la Senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.