Può fare una senatrice quello che nessuno dei consiglieri comunali ha fatto? A Messina è stato necessario che la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino si recasse personalmente perché si sapesse come stanno le cose a Casa Serena. Ecco che grazie alla sua visita, adesso i cittadini, gli anziani di Casa Serena e le loro famiglie, financo i consiglieri comunali sanno che a Casa Serena non è iniziato alcun lavoro di manutenzione e riqualificazione.
il video della visita della senatrice Musolino: https://fb.watch/pVHZUgzkbb/
La struttura è come l’hanno lasciata gli anziani quando sono stati trasferiti all’Ipab Collereale. Insomma c’è quanto meno da rimanere perplessi, soprattutto per quanto riguarda alcune notizie di stampa che comunicavano, per bocca della presidente di Messina Social City Valeria Asquini che “i lavori vanno a rilento ma sono in corso”.
Nessun bando, nessun appalto
“Quali lavori?” dice la senatrice Musolino nel video che documenta la visita a Casa Serena, “Qui non c’è traccia di maestranze, di cantiere, non c’è neanche una tabella che dimostri che siano stati appaltati”. La struttura risulta presidiata da almeno due o tre dipendenti, diventata un parcheggio di scuolabus e pulmini, che perdura nel degrado. Dipendenti che, nonostante lo stato di degrado di Casa Serena, stazionano sotto la tettoia dell’ingresso, ma anche all’interno poiché la pompa di calore di una delle stanze era accesa.
LA VERITA’ DALLA PRESIDENTE ASQUINI: “TUTTO FERMO ED APPALTO NON PRIMA DI GIUGNO”
E l’operazione verità su Casa Serena avviata dalla senatrice Musolino si conclude con l’arrivo (rapido) proprio della presidente di Messina Social City che ammette: “I lavori che sono stati effettuati sono quelli delle verifiche statiche. Per i lavori di ristrutturazione dobbiamo indire il bando (ancora? ndr.) che presumo uscirà ad aprile, per cui l’inizio lavori non potrà essere prima di giugno”.
UN ANNO INUTILE
Insomma un anno di immobilismo, durante il quale gli anziani di Casa Serena sono stati “deportati” all’Ipab Collereale e dal quale, con molta probabilità, verranno spostati di nuovo se la MSC ed il Comune approveranno il loro trasferimento a Villa Aurora, all’estremo sud di Messina, lontani da strutture sanitarie e quasi confinati in una struttura che è ottima dal punto di vista dell’assistenza ma la cui lontananza dal centro deve fare riflettere. L’operazione verità continua…
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