“In questi anni abbiamo dato molti colpi di ruspa, oltre quello di oggi che sancisce un altro passo avanti nella nostra opera di risanamento a Messina”. Lo ha detto il sub commissario al Risanamento di Messina avvocato Marcello Scurria a margine dell’evento beneaugurale del primo colpo di ruspa ad una delle aree degradate nella zona di Camaro. Si tratta dell’area compresa tra via Quintino Mollica, all’intersezione con la va Curzio. Una fascia di casette evacuate e rimaste abbandonate, recintate e che attendevano proprio il via di oggi alla demolizione. Così alla presenza del Sindaco di Messina Federico Basile, del vice sindaco Salvatore Mondello e dei vertici di Arismé, con la partecipazione del consigliere comunale Libero Gioveni e del Presidente e vice presidente della Terza Municipalità Salvatore Cacciotto e Alessandro Geraci, i lavori sono ufficialmente iniziati.
“Stiamo risanando una superficie pari a 85 campi sportivi nella città di Messina, tanto è vasta. Zone con la presenza di amianto. Qui toglieremo, appunto, 700 metri di amianto che determina rischi non solo per chi ci vive sotto ma anche per chi vive nell’immediato circondario – ha detto ancora Scurria – Questo è un altro pezzo del territorio che verrà restituito alla città con un parcheggio con piantumazione di alberi e l’apposizione di panchine. Un’area che sarà fruibile per i cittadini di questa zona di Messina”.
“Una giornata storica per Camaro-San Paolo, perché quando si butta giù il simobolo del degrado come è una baracca si dà un segno importante di civiltà” ha detto il consigliere comunale Libero Gioveni. “Tutta la parte di Camaro San Paolo sarà quindi riqualificata compreso l’avvio dei lavori al Parco Urbano, finalmente. Direi che questo è quindi un giorno di festa a cui ne devono seguire altri per il completamento del risanamento della nostra città, dando accesso a nuovi servizi ai cittadini.”
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